Il capogruppo di Fratelli d’Italia denuncia l’ennesimo rinvio dell’audizione con Aeroporti di Puglia e chiede interventi in vista dei Giochi del Mediterraneo 2026
Un’infrastruttura strategica lasciata al palo tra studi di fattibilità che non si concretizzano e audizioni rinviate. L’aeroporto “Arlotta” di Grottaglie resta al centro delle polemiche politiche, con il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia Renato Perrini che non nasconde la sua frustrazione per quello che definisce un “continuo immobilismo”.
“La mia posizione rispetto al mancato potenziamento dell’Aeroporto Arlotta resta ferma: ho denunciato dal 2018 a oggi l’inefficienza del presidente Michele Emiliano e soprattutto le disparità rispetto agli altri aeroporti pugliesi”, tuona Perrini, che nelle scorse settimane aveva richiesto un’ennesima audizione in commissione Trasporti con tutti i soggetti coinvolti.
L’incontro avrebbe dovuto fare chiarezza sui “risvolti tangibili” dello studio commissionato dalla Regione al professor Stefano Paleari, ma Aeroporti di Puglia ha comunicato la sua assenza. Un copione che sembra ripetersi, nonostante lo scorso gennaio il direttore del dipartimento Mobilità avesse annunciato “ulteriori 6,7 milioni di euro sull’aeroporto di Grottaglie” dai fondi Fsc.
“Lo sviluppo della città dei due Mari e della sua provincia non può prescindere dal potenziamento delle infrastrutture”, sottolinea il consigliere regionale. “L’assenza di un aeroporto potrebbe rappresentare un grosso freno all’economia del nostro territorio che ha grandi attrattività dal punto di vista storico, culturale e paesaggistico”.
Perrini punta il dito contro quella che considera un’occasione sprecata: “La tendenza di sviluppo che questo territorio possiede appare fortemente rallentata dall’assenza di voli civili perché l’aeroporto, come è noto, esiste”. Uno spreco che diventa ancor più evidente in vista dei Giochi del Mediterraneo in programma a Taranto nell’estate 2026. “Ritengo che la Regione Puglia e Aeroporti di Puglia debbano rivalutare il sito di Grottaglie anche in vista dei Giochi del Mediterraneo”, conclude Perrini, ribadendo la sua disponibilità “a cooperare per il raggiungimento di questo obiettivo”.