Il Manuale Cencelli, l’unica – e vera – bussola ormai del sindaco di Taranto e dei suoi sodali, sarebbe messo a dura prova da un Decreto Legislativo del 2013. La nuova presidenza dell’Amat al centro di una disputa tra cultori del diritto amministrativo ed esperti in lottizzazione politica. La nostra definitiva consacrazione come Repubblica delle banane non è poi così lontana
Prima delle nomine ci sono i regolamenti. Al di qua – e al di là – del Manuale Cencelli si aprono gli spazi che andranno ad essere occupati dalla legge. Melucci – e il suo cerchio magico – fingono, invece, di non sapere ciò che per gli addetti ai lavori appare sin troppo ovvio. Certo, insomma, al di là di ogni pur ragionevole dubbio. Gli appetiti, ora di questo, ora di quell’altro gruppo politico, mai dovrebbero travalicare il diritto amministrativo. Confondere il desiderabile con il possibile. In uno Stato di diritto, almeno, funziona così. Nella Repubbliche delle banane, in barba a tutto ciò, la legge, i suoi principi, l’etica applicata alla norma, divengono un surrogato, l’appendice estrema delle aspettative personali. Si prenda la recente nomina dell’avvocato Gira alla presidenza di Kyma mobilità, fortissimamente voluta dal gruppo consiliare “Con”, quello per intenderci che fa riferimento al presidente del Consiglio comunale: Piero Bitetti. Per molti esegeti del diritto amministrativo, per chi legge e studia la materia ogni giorno più che ricercare promozioni facili elargite da una politica bulimica, l’incarico attribuito alla Gira sarebbe viziato da inconferibilità. L’articolo 7 del Decreto Legislativo 39 del 2013 prescrive un cosiddetto “periodo di raffreddamento” per coloro che, nell’anno precedente, siano stati presidenti o amministratori delegati di un ente di diritto privato in controllo pubblico. E’ il caso della Gira? I ragionieri del Comune si sono messi all’opera: contano i giorni dalla cessazione del primo mandato della Gira che rigira, rivoltano come un calzino il calendario e i suoi santi, sperano negli anni sabbatici. Altra Gira, altra corsa? La vetusta mobilità di Taranto passa anche da questo genere di cose. Soprattutto da queste cose…