“Chi pensa di poter fare il contrario, evidentemente ha smarrito il senso del mandato ricevuto dai cittadini”
“I consiglieri comunali sono chiamati esclusivamente a esprimere un voto sullo schema di bilancio approvato in giunta. Possono votare a favore o contro, possono al limite proporre degli emendamenti, ma non possono bloccarne l’iter in commissione paventando l’assenza di una fantomatica ‘partecipazione’ che non è prevista da nessuna norma, in questa fase.” – Affermano in una nota i consiglieri comunali di maggioranza.
“Quello schema di bilancio è già il risultato della ricognizione dei bisogni della comunità, attività svolta avendo come faro le linee programmatiche dell’amministrazione, peraltro approvate anche da chi oggi avanza risibili dubbi, come il collega Gianni Liviano”.
“Siamo di fronte all’ennesima e grave sgrammaticatura di carattere istituzionale, infatti, se il presidente della commissione Bilancio, in compagnia di qualche consigliere che non perde occasione per alimentare polemiche invece di pensare al bene della comunità, oppone la “scusa” dell’ascolto per prendere ancora tempo e mettere a rischio l’approvazione del bilancio nei termini previsti dalla legge. Per questo abbiamo bocciato la proposta di Liviano”. – Concludono gli esponenti della maggioranza – “I consiglieri comunali hanno il dovere personale di assumersi la responsabilità del voto, non subordinandolo a posizioni esterne. Chi pensa di poter fare il contrario, evidentemente ha smarrito il senso del mandato ricevuto dai cittadini”.