Fenomenologia di Piero Bitetti, il presidente del Consiglio comunale di Taranto. Colui che sostiene Melucci a Taranto e accompagna le imprese dell’indotto Ilva a Bari da Emiliano. Un politico col Con-trassegno. Uno e bino. Anche trino per l’occasione. La sua decisione più importante, in tutti questi anni, è stata quella di non decidere
La politica riconducibile a Bitetti (Piero) ricorda certe edizioni di “Battiti Live”. Una festa musicale da consumare in piazza. Disordinata. Gravida di equivoci. Con il chiasso e la calura estiva che confondono senza definire. E la decisione ultima, risolutrice, attesa invano. Evaporata al pari dell’umidità appiccicosa di certe notti mediterranee. “E’ fatto giorno – scrive Rocco Scotellaro – e siamo entrati in gioco anche noi. Con i panni e le scarpe e le facce che avevamo”. Ma non per Bitetti (Piero). Il suo giorno è, in realtà, una notte che non vuole passare. Un diversamente giorno. Meriggio altalenante e anonimo. L’attimo incastonato nell’eternità, i tre puntini di sospensione vergati sopra un foglio bianco maldestramente strappato dal quaderno.
La politica dei due forni, si sarebbe chiamata con linguaggio da Prima Repubblica. Di lotta e di governo, perché la lotta si confonda nel governo; e il governo si disperda nella lotta. Un nulla di fatto, insomma, ammantato di buone intenzioni e non sconfessabili interessi legittimi. Al pari di certi Consigli comunali convocati per sciogliersi un attimo dopo. Assemblee legali senza aver conseguito il numero legale. Aule da sfiducia costruttiva che si sono perse per strada la sfiducia sic et simpliciter.
Bitetti (Piero) è fatto così. Prendere o lasciare. Prendere e lasciare. Incarna lo spirito gramo di questi tempi. Sostiene Melucci a Taranto, accompagna le imprese dell’indotto Ilva da Emiliano a Bari. Siede in maggioranza, sullo scranno più alto, quella della presidenza del Consiglio, ma il suo partito è passato all’opposizione da diverse settimane. E’ uno e bino. Anche trino per l’occasione. La sua decisione più coraggiosa è non decidere, mandare avanti gli altri, discutere sino allo sfinimento altrui. A combatterla la Guerra di Piero sono tutti tranne Piero. Un politico col CON-trassegno. L’importo il vettore lo riscuoterà solo alla consegna. Sempre che il destinatario si faccia trovare a casa.
