venerdì 18 Ottobre 24

Centro dell’impiego Taranto, Di Cuia: “Troppi disagi per l’utenza”

Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia ha presentato una mozione in Consiglio comunale per individuare i locali idonei per la riapertura della struttura

“Sono trascorsi, inutilmente, già due mesi da quando la sede ARPAL di Taranto ha chiuso i battenti per effetto di una disposizione dal servizio di Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro del Comune. Ma nulla si è mosso. Ancora porte chiuse, perciò, per gli uffici del Coordinamento Operativo, del Collocamento Mirato, delle Vertenze Collettive e del Centro per l’impiego di Taranto”. Afferma in una nota il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Massimiliano di Cuia.

“Una questione che sta provocando gravi disagi ai cittadini che vi si recano per il rilascio dei certificati e a coloro che fruiscono dei servizi di ricerca di opportunità di lavoro. Alla lista dei danneggiati si aggiungono le centinaia di lavoratori in cassa integrazione straordinaria che sono costretti a recarsi nella biblioteca comunale di Massafra e di Martina Franca per adempiere a inderogabili procedure amministrative. Nell’immediatezza della chiusura chiesi l’audizione in Commissione dell’assessore regionale al Lavoro e del presidente del cda dell’Arpal per comprendere come intendessero ovviare al temporaneo disservizio. Ma il Comune di Taranto non può esimersi dal fare la sua parte, poiché spetta proprio all’ente civico reperire i locali per la nuova sede e metterli a disposizione di ARPAL”. – Conclude Di Cuia – “Proprio per  questo, ho presentato una mozione in Consiglio comunale che impegni il sindaco e la Giunta a rompere gli indugi ed a reperire subito dei locali idonei per consentire ad ARPAL la riapertura immediata degli uffici che metta fine si disagi per l’utenza. Basta perdere tempo”.

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