Il Movimento 5 Stelle si schiera con il Comitato per la Difesa del Territorio Jonico, denunciando l’inerzia dell’amministrazione comunale: “Minaccia al patrimonio naturale”
Il Movimento 5 Stelle scende in campo al fianco del Comitato per la Difesa del Territorio Jonico sulla questione del dissalatore nel fiume Tara. In una nota, i pentastellati esprimono “forte preoccupazione per un’opera che andrebbe ad aggiungersi a tutte le altre che continuano a deturpare e danneggiare quotidianamente il nostro patrimonio naturale”.
Nel mirino del M5S finisce soprattutto l’inerzia dell’amministrazione comunale. “Nonostante l’approvazione di una mozione che impegnava sindaco ed Ente Civico ad opporsi a tale realizzazione, nulla è stato finora fatto in tal senso”, denunciano gli esponenti del Movimento.
Il progetto del dissalatore, secondo il M5S, rappresenterebbe una minaccia concreta per il territorio: “Significherebbe distruggere uno dei pochi sistemi idrici della provincia ionica, oltre che un’oasi ambientale di grande importanza storica e simbolica per tutto il popolo tarantino”.
Da qui l’appello al primo cittadino: “Chiediamo al sindaco Melucci di prendere il prima possibile una posizione chiara ed inequivocabile sulla questione, attraverso azioni concrete”. Il M5S sostiene in particolare la richiesta del Comitato di presentare ricorso al Tar, “anche alla luce dei pareri negativi di Arpa Puglia e della Sovrintendenza”.
“Sarebbe davvero il caso, ora più che mai – conclude la nota – di sfruttare queste occasioni per dimostrare un minimo di attenzione non solo per lo specifico caso, ma anche verso una Comunità che troppo spesso ormai si sente orfana di una guida competente, rassicurante e visionaria”.