venerdì 18 Ottobre 24

Ex discarica Vergine, la Direzione Ambiente boccia la richiesta di riattivazione

Il consigliere comunale del M5S, Mario Odone: “Questa decisione ci conferma la giusta visione politica del territorio e ci sprona a proseguire su un doveroso percorso di coscienza ambientale, che ci guida costantemente fin dall’inizio del nostro mandato elettorale”

Il parere tecnico di improcedibilità espresso dalla Direzione “Ambiente, Salute e Qualità della Vita” del Comune di Taranto, rispetto alla richiesta, avanzata dalla Lutum srl, di riattivazione di una installazione di smaltimento rifiuti non pericolosi, in località Palombara (meglio nota come “ex Discarica Vergine”), dà totalmente ragione e concorda in toto con le motivazioni alla base di una delle nostre più sentite battaglie, in nome della tutela ambientale del territorio tarantino, che nei mesi scorsi, ci ha spinto ad attivarci ovunque, attraverso azioni concrete di informazione e sensibilizzazione sull’argomento”.

Così Mario Odone, consigliere comunale del MoVimento 5 Stelle , commenta la bocciatura della richiesta di riattivazione dell’ex discarica Vergine da parte della Direzione Ambiente del Comune di Taranto.

“La questione, infatti – ricorda Odone – approdò in consiglio comunale lo scorso 9 ottobre, con un ordine del giorno a nostra prima firma. Contestualmente, per diversi mesi, al fine di sensibilizzare i cittadini, abbiamo organizzato appositi banchetti di raccolta firme in tutta la provincia ionica, registrando il prezioso contributo di tutti i nostri Portavoce che, nelle rispettive Assise Comunali, avevano, a loro volta, presentato la medesima proposta per un netto “NO” ad un nuovo avvio della discarica”.

Per il consigliere comunale del M5S “la totale corrispondenza di tale parere tecnico alla nostra posizione, mai variata, sulla questione, ci conferma la giusta visione politica del territorio e ci sprona a proseguire su un doveroso percorso di coscienza ambientale, che ci guida costantemente fin dall’inizio del nostro mandato elettorale. La nostra, infatti, è, dati alla mano, un’azione amministrativa di evidente coerenza politica, rispetto ai nostri temi identitari. Non a caso, e sempre in tema di tutela ambientale e nel pieno rispetto del nostro impegno elettorale nell’ambito del Contratto con i Cittadini, cogliamo l’occasione per ricordare la nostra ferma posizione circa la gestione dei rifiuti nella Città di Taranto, attraverso il nostro risaputo e netto “NO” alla privatizzazione di Kyma Ambiente che, per quanto ci riguarda, deve rimanere patrimonio collettivo e quindi pubblico!”.

“Non intendiamo arretrare di un passo – assicura Odone – neanche su altre questioni che coinvolgono la nostra Comunità, perciò intendiamo prestare la massima attenzione anche a fatti per i quali chiediamo assoluta chiarezza. Ed è con questo spirito che stiamo avviando specifiche iniziative, come l’iscrizione all’ Odg di una interrogazione e relativa discussione nella massima Assise Cittadina (già formalizzata), relativamente alle ultime e note vicende giudiziarie, perché non possiamo ritenerci assolutamente soddisfatti rispetto alle risposte fornite, in merito, da parte del primo cittadino.

“Annunciamo inoltre – conclude il consigliere – prossime ed imminenti interlocuzioni con le Associazioni rappresentative dei Commercianti, per un confronto costruttivo su tematiche della categoria, già da noi attenzionate e condivise, ma che ancora oggi non ricevono risposta da parte dell’Amministrazione Comunale. Continueremo a lavorare e a rendicontare ai Cittadini il nostro operato, mantenendo fede all’impegno preso, con coerenza e grande abnegazione“.

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