Per l’esponente centrista, la cittadina alle porte di Taranto, meriterebbe ciò che sinora è mancato: “Competenze amministrative e visione politica”. E sulla sfiducia al sindaco Quarto, precisa: “L’interruzione di un percorso democratico è di per sè un fatto traumatico”
“Massafra merita il buon governo della cosa pubblica e una prassi amministrativa votata alla competenza dialogante”. Salvatore Fuggiano, componente della segreteria nazionale dell’Udc, interviene sulla crisi politica che ha colpito il popoloso comune alle porte di Taranto. “La sfiducia di un sindaco (Fabrizio Quarto, ndr) – argomenta – e di per sé un fatto traumatico. Interrompe un percorso democratico anzitempo, ridefinisce i rapporti di forza, interroga sulla tenuta sociale di una comunità. Massafra è realtà importante non solo per i propri destini, ma per l’intera macroarea jonica. A cominciare dal nodo infrastrutturale, con l’autostrada che andrebbe ampliata perché possa attraversare l’intera provincia tarantina e terminare nel basso Salento”.
In Primavera, intanto, si tornerà alle urne. Come prepararsi all’appuntamento elettorale? “In questi mesi che ci separano dal voto – conclude Fuggiano – auspico si possa costruire un progetto politico moderato e riformista, capace d’imprimere una svolta reale alla nostra cittadina. Dotato di competenza e visione. Non servono i personalismi, le fughe in avanti, arroccarsi su posizioni isolate e poco legittimate. Servirà, invece, un governo inclusivo che faccia leva su un’idea di cittadinanza attiva”.