sabato 19 Aprile 25

Giochi del Mediterraneo, Abodi e Foti: “Sarà un bel momento per Taranto”

I ministri Abodi e Foti rilanciano da Taranto il valore dei Giochi del Mediterraneo 2026: non solo sport, ma ponte tra culture, cooperazione tra i popoli e riscatto per il Sud

“Il significato dei giochi del Mediterraneo, anche dei giochi come le Olimpiadi, le Paralimpiadi, è associare alla competizione sportiva i valori dello sport che si associano a quelli comunque di una politica buona e di una geopolitica che sappia riunire le persone e sappia anche superare le problematiche che sono talmente evidenti perché entrano violentemente nella cronaca che voi raccontate ogni giorno”.
Lo ha detto il ministro per lo Sport e dei Giovani, Andrea Abodi, a margine del seminario internazionale organizzato a Taranto da Aman, l’associazione che riunisce le principali agenzie di stampa dei Paesi del Mediterraneo con il comitato organizzatore dei XX Giochi del Mediterraneo Taranto 2026.
Il seminario si è svolto nel ‘Villaggio IN Italia’ di nave Amerigo Vespucci, che in questi giorni fa tappa a Taranto nell’ambito del suo tour mondiale.
Abodi ha sottolineato che le opere per la realizzazione degli impianti dei giochi “proseguono e nei prossimi mesi inizieranno ad essere molto più visibili”, e ha assicurato che d’ora in sarà a Taranto ogni mese per verificarne l’andamento.
Ha poi anticipato che il governo stanzierà altri 25 milioni di euro per l’organizzazione (in aggiunta ai 25 già stanziati) e che “la macchina organizzativa sarà comunque supportata anche dall’organismo internazionale che sovrintende proprio i comitati olimpici dei paesi del Mediterraneo”.
“Per organizzare i Giochi servono risorse finanziarie – ha detto -. Il nostro è un cofinanziamento rilevante, sta arrivando una seconda misura che si associa alla prima di 25 milioni. Quindi le risorse non mancheranno”.
Rispondendo ad una domanda sulle preoccupazioni espresse qualche giorno fa dal Comitato internazionale rispetto all’organizzazione dei giochi ha detto “i problemi ci sono sempre, si affrontano e si risolvono”.
Al seminario era presente anche il ministro per gli Affari Europei, il Sud, le politiche di coesione e per il Pnrr, Tommaso Foti.
“I giochi del Mediterraneo saranno un momento bellissimo, non solo per la città di Taranto, anche per l’Italia, perché vorrei ricordare che questi non sono giochi riservati a pochi. – ha aggiunto – Sono giochi che impegnano migliaia di atleti, 26 paesi, rappresentano una tradizione, siamo alla ventesima edizione. La Puglia tra l’altro li aveva già ospitati a suo tempo a Bari, quindi sotto questo profilo direi che la Puglia è privilegiata”.
“I giochi del 2026 – ha poi proseguito – saranno sicuramente una bellissima pagina non soltanto di sport ma anche di incrocio di culture, che è ciò che lo sport si porta dietro, perché c’è uno spirito non solo di competizione, ma anche uno spirito di amicizia vera e profonda tra i popoli”.
Riguardo ai ritardi accumulati da alcuni dei lavori per la realizzazione degli impianti che ospiteranno i giochi, “Io sono ottimista per natura se no non sarei partito questa mattina”, ha detto facendo riferimento al maltempo che si sta abbattendo sull’Italia.

[ANSA]

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