“Vedere bambini o atleti entusiasti e cittadini orgogliosi ci motiva e ci spinge a fare ancora di più”
L’approdo a Taranto dei Giochi del Mediterraneo del 2026 manda la città in fermento. D’altronde, si tratta di un grande evento sportivo con ben 29 discipline, selezionate per comporre il palinsesto e il medagliere delle competizioni dell’agosto 2026 in riva allo Ionio.
La maggior parte delle fasi di qualificazione si svolgeranno nella città ionica, mentre le fasi finali si terranno in altre città. In quella data, a Taranto, sono previste almeno 7 palestre di quartiere e 3 campi riqualificati tra Talsano, Tamburi e Paolo VI, ai quali già oggi si è aggiunto il Centro Polivalente sempre a Talsano.
Per l’occasione, saranno realizzati o ristrutturati 19 impianti sportivi di differenti tipologie e dimensioni, per un investimento complessivo di circa 200 milioni di euro. Gli impianti saranno utilizzati per discipline sportive come atletica leggera, calcio, pallacanestro, nuoto, pallanuoto, tennis, pallavolo, ginnastica, pugilato, vela, canottaggio, canoa, pattinaggio, ciclismo e triathlon.
“Nessuno come noi, da decenni a questa parte a Taranto, ha messo al centro dell’agenda politico-istituzionale, della promozione territoriale e degli sforzi finanziari il mondo dello sport. Lo sport è una delle economie altre che stanno gradualmente cambiando il DNA di Taranto, che stanno motivando giovani ed imprese, che stanno attraendo ulteriori investimenti in terra ionica”, ha commentato soddisfatto il Sindaco Rinaldo Melucci.
“Tanto lavoro ci attende, ma vedere bambini o atleti entusiasti e cittadini orgogliosi alla prima consegna assoluta del piano verso il 2026, quella dello Stadio Valente, ci motiva e ci spinge a fare ancora di più. Sarebbe bello, una volta tanto nella nostra storia, remare tutti nella stessa direzione e non ledere di continuo l’immagine della città”, conclude il primo cittadino.