Abb(i)ate pietà di voi in primis, di noi, di tutti. L’Amministrazione Melucci è civica come un calcio di rigore tirato con il piede destro da un mancino nella finale della Coppa del Mondo. Molto meglio i Neri per Caso dei Civici per Caso
A Sanremo, anni fa, andarono in scena i Neri per Caso. A Taranto, in Consiglio comunale, siedono i Civici per Caso. Civici senza alcun numero civico. Civici un tanto al chilo. Civici dall’afflato cinico. L’Amministrazione Melucci è civica, insomma, come un calcio di rigore tirato con il piede destro da un mancino nella finale della Coppa del Mondo. Italia Viva, Il Psi, Il Pd 2 la vendetta che soltanto l’altro ieri ha cambiato il proprio nome per urgenti e impellenti necessità, sono partiti politici. Altro che civici. Con organismi territoriali, strutture provinciali, assemblee regionali e nazionali. Liturgie e cappellani propri di associazioni che, lasciando inapplicato l’articolo 49 della Costituzione, sono rimaste soggetti di diritto privato. Un’altra anomalia tutta italiana sulla quale poco – e male – si dibatte. I Neri per Caso cantano senza musica; la loro voce è musica, strumento sonoro. I Civici per caso non cantano. Non suonano. Amministrano poco e male. Confondono il reale con l’immaginifico, il possibile con il probabile.
Affermano di rappresentare liste denominate “Taranto senza Ilva” e poi governano con chi, lo stabilimento siderurgico, l’ha salvato a suon di decreti in tutti questi anni. Siamo allo strabismo politico impossibile da correggere con qualsiasi lente. Al delirio dei disperati. Abb(i)ate pietà, per favore! Di voi stessi in primis, di noi, di tutti gli elettori tarantini. I Neri per Caso sono divertenti; i Civici per Caso divertono senza riuscire a strapparti un sorriso.