Intervista al consigliere comunale, Paolo Castronovi. “Di Santo esclusa dalla giunta? Non ne so niente, lo scrivono i giornali. Vedremo come si comporterà il sindaco e poi, con i nostri iscritti e dirigenti, decideremo il da farsi. Quando non si condividono più determinati percorsi politici bisogna trarne le conseguenze”
Consigliere Castronovi, sorpreso dalla revoca dell’assessore Di Santo?“
Non mi risulta esserci ancora un decreto in tal senso firmato dal sindaco”.
Dice bene, ancora.
“Valuteremo il da farsi quando, e se, dovesse esserci l’ufficialità. Noi siamo persone serie”.
Le valutazioni politiche prescindono dalla tempistica con la quale vengono emanati certi provvedimenti.
“Cosa vuole che le dica? Sono deluso. Amareggiato. Credo abbia ragione lei quando scrive che non abbiamo una classe dirigente degna di questo nome nella nostra città”.
Senza un assessore di riferimento, Il Psi propenderà per l’appoggio esterno?“
L’appoggio esterno è una caricatura, l’ammissione di un’impotenza. Ancora una volta mi vedo costretto a citarla. Lei lo ha spiegato molto bene in questi giorni con i suoi editoriali. Quando non ti riconosci più in un progetto politico bisogna trarne le conseguenze. Essere onesti con se stessi e con i propri elettori”.
Mi sta dicendo che il Psi potrebbe passare all’opposizione?“
“Non escludo niente, avvieremo una profonda riflessione all’interno del partito. E poi decideremo, come noi socialisti siamo abituati a fare, in maniera democratica”.
Qual è la critica che muove al sindaco?”
“Taranto è città complessa, divisa al proprio interno, perennemente in bilico. Servono gruppi di lavoro capaci e competenti, una Giunta che studi e si documenti. Guidare una comunità significa non sacrificare la visione dei massimi sistemi, la grande progettualità, per inseguire il piccolo cabotaggio quotidiano”.
Per il Pd la crisi è rientrata. Con Viggiano che potrà sedere nuovamente in Giunta tutto volge al meglio.
“Dal partito di maggioranza relativa, dalla più forte organizzazione politica del centrosinistra, sarebbe logico attendersi altro. Sono bravi soltanto a far eleggere deputati baresi nella circoscrizione di Taranto. A far comandare gli altri in casa nostra. Una delusione totale”.