mercoledì 22 Gennaio 25

Incendio Iacovone, Vietri: “Melucci non si sostituisca agli inquirenti”

“Il sindaco farebbe bene a restare in silenzio e a lasciar lavorare serenamente la Procura di Taranto”

“Abbiamo ascoltato e stigmatizziamo le deliranti affermazioni del sindaco rilasciate ai microfoni di numerosi giornalisti in merito a quanto accaduto allo stadio domenica sera. Rimaniamo esterrefatti dall’arroganza con la quale il primo cittadino definisce la domanda dei cronisti “inutile” in quanto evidentemente a lui scomoda e si complimenta ironicamente con gli organi d’informazione per la lettura dei fatti che emerge in queste ore”. Lo affermano in una nota i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Giampaolo Vietri e Tiziano Toscano.

“Melucci, però, si spinge ben oltre, sostenendo che eventuali responsabilità non possono essere attribuite all’amministrazione comunale pensando forse così di potersi sostituire addirittura agli inquirenti. Il sindaco aggiunge, inoltre, che il materiale in curva sud era stoccato in tutta sicurezza. A nostro avviso, e non solo, la prevedibilità di quanto accaduto non poteva essere assolutamente esclusa, anzi, andava ipotizzata visto che all’interno di tutti gli stadi usualmente vengono utilizzati fumogeni e materiale pirotecnico soprattutto nei settori ospiti, dove vengono assiepate in trasferta le frange più “calde” delle tifoserie. – Sottolineano gli esponenti di FdI – Oltretutto, il ricovero all’interno della curva sud dei rotoli necessari al completamento della pista di atletica del camposcuola violava le più elementari norme sulla sicurezza degli impianti sportivi che prevedono che gli stessi siano sgomberi da qualsivoglia tipo di materiale con particolare divieto di introdurre materiali infiammabili all’interno di stadi dove si svolgono manifestazioni sportive.

É evidente, quindi, che chi ha disposto o anche solo consentito lì il ricovero di tutto quel materiale infiammabile ha agito con superficialità e ha, probabilmente, favorito con grave colpa le condizioni affinché una torcia accesa provocasse tutti quei danni all’amministrazione civica. – Concludono Vietri e Toscano – A ciò si aggiunge, altresì, il danno arrecato alla società di calcio del Taranto. Melucci, quindi, farebbe bene a restarsene in silenzio e a lasciar lavorare serenamente la Procura di Taranto che indaga su quanto accaduto affinché si faccia luce sulle responsabilità di questa triste vicenda”.

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