mercoledì 30 Aprile 25

Marcoleoni: “Schlein a Taranto? Nulla cosmico”

Per Pierfilippo Marcoleoni, coordinatore cittadino di Taranto e consigliere nazionale di Noi Moderati, la partecipazione del segretario del PD, Elly Schlein, non ha apportato alcuna parola spendibile per le problematiche tarantine

Nessuna parola realmente spendibile per Taranto e i suoi diversi affanni. La partecipazione del segretario nazionale del Pd, alla festa dell’Unità dei giorni scorsi, ha segnato il nulla cosmico. E replicato uno schema ormai conclamato, quando si commenta l’azione politica – e le performance dialettiche – di Elly Schlein“.

Cosí Pierfilippo Marcoleoni, coordinatore cittadino di Taranto e consigliere nazionale di Noi Moderati, commenta l’intervento del segretario del Partito Democratico, Elly Schlein, durante la Festa dell’Unità che si è svolta a Taranto nei giorni scorsi.

Uno schema – continua Marcoleoni- farcito da ragionamenti scontati, di scarsa conoscenza sui diversi dossier esistenti, di disarmante omologazione del pensiero. A Taranto aspettiamo da alcuni anni che si sblocchino le bonifiche: tanto all’interno dell’ex Ilva quanto nella aree prospicienti al siderurgico. Nessuno sa che fine abbia fatto, a tal proposito, e come giustamente rilanciato dal direttore di CosmoPolis con un suo editoriale nei giorni scorsi, il Cis: il Contratto istituzionale di sviluppo.

A Taranto – afferma il coordinatore cittadino di Taranto e consigliere nazionale di Noi Moderati – il tema dell’immigrazione, con l’hotspot ubicato nei pressi del porto, dovrebbe divenire occasione da dibattere di più – e meglio – di quanto fatto sinora. Magari proponendo la nascita di un Università con una propria specificità sugli studi mediterranei. Sempre a Taranto, sui Giochi da organizzare nel 2026, servirebbe far nascere un progetto per sfruttare anche negli anni prossimi, magari in maniera permanente, il tema delle discipline sportive da disputare in mare. A Taranto, unica città in Italia con una popolazione di circa 200 mila unità ad annoverare un solo pronto soccorso, l’emergenza sanitaria si pone ampiamente al di là ormai della decenza umana. Con la Schlein, invece, la visione diviene distorsione ottica, miopia progettuale. Non c’è alcuna preoccupazione sui destini futuri del Sud per la sinistra italiana rappresentata dal numero uno del Pd. Nessun allarme sui temi sociali ormai soverchiati dai diritti civili”.

“È una sinistraconclude Marcoleoni- questa, che si è dimenticata degli ultimi. Imborghesita. La sinistra Ztl. Una sinistra afona e scontata. Se le indicazioni sulle nostre sofferenze – e punti di criticità da trasformare in occasione di crescita – dovessero arrivare dall’alto, da chi fa politica a Roma, calcando la scena nazionale, staremmo freschi. Meno male che non sono tutti come Elly Schlein…“.

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