venerdì 14 Marzo 25

Massafra, una corsa a cinque per le elezioni comunali

di Angelo Nasuto

La competizione elettorale del 25 e 26 maggio si annuncia agguerrita e molto incerta. Alcune coalizioni hanno già espresso il nome del loro candidato sindaco, mentre altre ancora non hanno annunciato la loro decisione

Ormai manca poco al termine di chiusura delle liste, in lizza per l’elezione del nuovo Consiglio Comunale, e a Massafra si prefigura una corsa a cinque tra le coalizioni con i rispettivi candidati sindaci che si contenderanno il prossimo governo della città.

Una competizione elettorale che si annuncia agguerrita e molto incerta visti i competitor schierati ai nastri di partenza. Di certo la disposizione iniziale degli schieramenti tra i vari partiti e i movimenti civici nella Tebaide sembra ricalcare gli ultimi turni di voto degli anni precedenti: in tal senso il centrodestra si ripresenta nuovamente diviso, dando un innegabile vantaggio agli altri raggruppamenti.

Da una parte c’è la coalizione ufficiale con i partiti tradizionali di destra Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega, che con la Democrazia Cristiana propongono come candidato sindaco l’ex ufficiale della Guardia di Finanza, ora docente universitario, Emanuele Fisicaro. Poi c’è la coalizione dei cosiddetti dissidenti di FdI e FI, che con l’UDC e la lista Schittulli vanno a completare l’aggregazione centrista, nata da poco, ma di cui si parlava da settimane. Poi ancora c’è l’insieme delle cinque liste civiche, radunate intorno alla proposta del candidato sindaco Giuseppe Losavio, che punta solo sull’impegno di una cittadinanza attiva, senza il sostegno di alcun partito. C’è inoltre il centrosinistra guidato dal Partito Democratico, che ancora è attendista sulla scelta delle alleanze per poi generare una coalizione capace di misurarsi con le altre. Infine i cosiddetti “quartiani” riuniti sulla figura dell’ex sindaco che dovrebbero schierare come candidato alla poltrona di primo cittadino l’ex assessore Maria Rosaria Guglielmi.

Si noti che nella descrizione delle coalizioni non tutte hanno già proposto o comunque ufficializzato il proprio candidato sindaco: in questo spiccano il raggruppamento centrista ed il centrosinistra. Per il primo caso la maggiore accreditata tra alcuni esponenti massafresi di spicco, i quali non hanno accettato il metodo di scelta del possibile primo cittadino seguito dalla segreterie regionali e provinciali, è l’ex consigliera comunale Giancarla Zaccaro, colei che ha voluto fortemente questa “rottura”.

Raffaele Gentile, invece, da molti anni in Forza Italia, stasera in una conferenza stampa scioglierà la riserva e probabilmente confluirà nella coalizione centrista. Dall’altra parte invece nel raggruppamento intorno al PD non è stata operata la scelta della proposta come guida del governo cittadino, ma si parla insistentemente dell’ex cinque stelle Gaia Silvestri.

Sulla data delle elezioni poi ieri proprio è arrivata la decisione del Ministero dell’Interno: come era stato preventivato i cittadini si recheranno al voto domenica 25 e lunedì 26. A Massafra vista l’incertezza e l’equilibrio tra i vari schieramenti, sicuramente si tornerà alle urne per il turno di ballottaggio, previsto due settimane dopo, l’8 e il 9 giugno.

Non resta che attendere come e quando la campagna elettorale entrerà nel vivo, mancando poco più di due mesi all’ultimo weekend di maggio. E dunque aspettiamo le schermaglie tra i vari candidati, che si spera si possano confrontare solo sulla politica e sui programmi da adottare per migliorare la città. In questi casi si dice che l’attesa del piacere, di chi ama seguire i dibattiti politici, è essa stessa il piacere.

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