“Sindaco Melucci, batti un colpo: Non lo hai fatto contro il Governo negli ultimi mesi nonostante silenzi, false promesse, mancanze e gravi azioni politiche verso Taranto. Sei ancora in tempo”
“Il commissario Ilva Tabarelli farebbe bene a dimettersi. Le sue parole pronunciate in occasione del precetto pasquale sono gravi, offensive verso la comunità ionica che da troppo tempo soffre il ricatto dello stabilimento siderurgico. Offensive ma in linea con quelle di parlamentari esponenti della maggioranza che abbiamo già sentito nei mesi scorsi”.
A commentare le parole del commissario di Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria è Mattia Giorno, del PD, ex assessore all’Urbanistica e Mobilità sostenibile del Comune di Taranto.
“Ciliegina sulla torta – continua Giorno – è il paragone con la Cina. Cosa vuol dire che se andassimo in Cina troveremmo picchi di benzene più alti? Dobbiamo fare a gara con loro anche su diritti umani e sullo sfruttamento lavorativo? Sembra di essere al teatro dell’assurdo”.
“Il Governo revochi la nomina – conclude – e indichi persone più rispettose. Rispettose come le parole di Mons. Miniero e rispettose come quelle che la nostra comunità pretende.
Al Rinaldo Melucci la richiesta di sempre: Sindaco, batti un colpo. Non lo hai fatto contro il Governo negli ultimi mesi nonostante silenzi, false promesse, mancanze e gravi azioni politiche verso Taranto. Sei ancora in tempo, dopo aver accolto il nostro appello per i picchi di benzene, mostra alla comunità la tua levata di scudi contro il silenzio della premier Meloni e le scelte dei Ministri Urso e Fitto”.
