mercoledì 22 Gennaio 25

“Noi con Massafra”: prioritario il tema della sicurezza

di Angelo Nasuto

A soli quattro mesi dalle elezioni, partiti e movimenti s’interrogano (poco) su quale comunità andrà costruita nel prossimo futuro

La sicurezza a Massafra prima di tutto. Sembra essere questo lo slogano sotteso dalla lista “Noi con Massafra” dopo la pubblicazione di una parte importante del programma che i competitor della Tebaide intendono portare avanti per le prossime elezioni amministrative.

In questi mesi che precedono il voto nella cittadina ionica è ancora molto acceso il dibattito su alleanze e formazione di coalizioni, un processo ancora in via di definizione, nonostante manchino solo quattro mesi alle elezioni, nell’ipotesi verosimile che queste si tengano a fine maggio. Per questo molti sono i nomi che stanno circolando, sia come candidati sindaci, sia come liste civiche per i vari schieramenti, mentre si parla poco di idee e modifiche concrete per migliorare la vivibilità della città. Invece la lista “Noi con Massafra” rompe questo silenzio e introduce il tema importante della sicurezza, molto caro ai cittadini.

Negli ultimi mesi infatti l’opinione pubblica massafrese spesso discute dei tanti casi di furti avvenuti negli appartamenti, con attività efferate di scasso effettuate dai malviventi con strumenti adatti ed efficaci. E non mancano i furti di auto. L’altro argomento di grido nella cittadina ionica è quello degli immigrati, sempre molto presenti, ma per niente integrati e spesso residenti nel centro storico in locali abitativi poco adeguati e improvvisati perché ottenuti da scantinati o peggio ancora da garage.

E quindi, poiché gli esponenti della lista sopra citati ritengono che Massafra meriterebbe più sicurezza, ecco stilato il programma per assicurare maggiormente il territorio. La lista di monitoraggio si basa su sette punti, mirati a rafforzare l’ordine e il controllo di Massafra, con l’obiettivo di dissipare col tempo tutti gli aspetti negativi che in questi ultimi anni hanno toccato l’apice: dall’incuria delle strade al degrado urbano, dall’abbandono dei rifiuti alla presenza di extracomunitari irregolari.

In primis potenziare il servizio di videosorveglianza sul territorio comunale, soprattutto nei luoghi ritenuti più critici, aumentando anche l’illuminazione pubblica. Poi ampliare l’organico della Polizia Locale, concedendo agli agenti migliori condizioni di lavoro.

In questo programma diventa fondamentale la collaborazione con i cittadini: occorre allora avviare un coordinamento con i comitati di quartiere, istituendo il sistema di controllo del vicinato. Ancora è necessario saper interagire con le comunità straniere presenti e avviare una migliore integrazione. Ma ci vorrebbe un maggiore lavoro delle forze dell’ordine sapientemente coordinate dalla Prefettura, dove attivare un tavolo tecnico, con un dispiegamento capillare di pattuglie. Infine richiamare la cittadinanza con un’educazione alla legalità per ogni singola azione, compreso il corretto deposito dei rifiuti, evitando di gettare carte per terra, e riqualificare le zone degradate e abbandonate.

Così facendo, secondo il coordinatore della lista, Francesco Palanga, Brigadiere Capo della Guardia di Finanza si potranno proteggere i cittadini e con il supporto dei residenti rendere Massafra più sicura e accogliente, sia per chi la vive ogni giorno che per i visitatori,. Il progetto è semplice ma il risultato è molto ambizioso: vedere una rinascita della città ispirata al vivere civile senza eccessi di ogni tipo. Sarà possibile?

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