Dure le parole del regista e attore tarantino alla proiezione del film, avvenuta questa mattina nella sala capitolare del Senato
Questa mattina, presso la sala capitolare del Senato, la proiezione del film “Palazzina Laf”.
La storia, ambientata alla fine degli anni ’90, parla del Laminatoio a freddo, ovvero l’area in cui venivano confinati gli operai considerati scomodi dalla dirigenza.
”Non voglio trasformare questo momento in una mattinata politica – ha dichiarato il regista e attore MIchele Riondino dal tavolo dei relatori – altrimenti dovrei dire quanto sono deluso, come cittadino, di essere stato sedotto e abbandonato dal M5S, deriso dal Pd per i decreti salvavita, e ignorato dal governo di destra”.
Parole durissime, pronunciate alla presenza della segretaria del Pd, Elly Schlein, che lascia il dibattito prima della fine, e di Giuseppe Conte, leader del M5S: entrambi si scambiano un saluto di circostanza.