Per il coordinatore regionale di Nazione Futura-Puglia gli enti dovranno organizzarsi al meglio e in tempi stretti aumentando la propria capacità all’uso delle risorse per avviare la progettazione e l’effettiva realizzazione delle opere
“Da gennaio 2021 ad aprile 2023 le Amministrazioni locali pugliesi hanno bandito gare relative al PNRR per un valore stimato di circa 700 milioni, solo il 9 per cento dell’importo totale, un dato inferiore a quello dell’Italia per tutte le tipologie di enti territoriali. É quanto emerge dal rapporto di Banca d’Italia nel Rapporto annuale sulle economie regionali dedicato alla Puglia”. Afferma il coordinatore regionale di Nazione Futura – Puglia, Francesco Miale.
“Dal confronto tra le assegnazioni ricevute, ripartite nel periodo 2023-26, e i pagamenti medi per investimenti del triennio pre-pandemico (2017-19), scrivono gli analisti, è emerso che, per raggiungere pienamente gli obiettivi di spesa fissati dal Piano, i Comuni pugliesi dovrebbero più che raddoppiare gli esborsi annui. Inoltre, nei prossimi anni la Puglia beneficerà dei fondi delle politiche di coesione, rivenienti dal nuovo ciclo di programmazione 2021-27, una ulteriore dotazione di 5,6 miliardi di euro, di cui 3,8 di contributo europeo e 1,8 di contributo nazionale. – Conclude Miale – Pertanto, al fine di escludere l’ipotesi di rinunciare a parte dei finanziamenti che rappresentano un’occasione unica per lo sviluppo dell’intero territorio, gli Enti locali saranno chiamati ad organizzarsi al meglio ed in tempi brevi per affrontare la sfida dei fondi europei e nazionali, aumentando la propria capacità all’uso delle risorse, avviando la progettazione e l’effettiva realizzazione delle opere”.
