“L’Amministrazione comunale assicura che sarà impegnata a lavorare a stretto contatto con le imprese del territorio per tentare di trovare soluzioni che possano sostenere il settore turistico e che siano in grado di mitigare eventuali disagi. Inoltre, manifestiamo la nostra disponibilità ad un confronto immediato per discutere le strategie future e garantire una programmazione turistica adeguata alle esigenze del territorio”
L’assessore al Turismo, Angelica Lussoso, gli amministratori e i consiglieri comunali di Maggioranza desiderano esprimere la loro comprensione per le preoccupazioni espresse dalle strutture ricettive e dalle imprese del territorio a seguito dell’annullamento della terza edizione del Sail GP a Taranto nel 2025.
“Siamo consapevoli che questo evento rappresentava un’opportunità importante per il turismo locale e che la sua cancellazione comporta conseguenze economiche significative. Tuttavia, è fondamentale chiarire che la decisione di non confermare l’evento per il 2025 non è stata una scelta adottata senza grandi sofferenze. – Afferma l’assessore – L’Amministrazione comunale si è trovata di fronte a nuove criticità sul territorio la cui ineludibilità ha richiesto azioni prioritarie, in particolare riguardo alla garanzia dei servizi essenziali per i cittadini e alla salvaguardia delle tutele occupazionali per i lavoratori. In questo contesto, abbiamo dovuto rivedere le nostre priorità di spesa, rispettare gli equilibri di bilancio e garantire che le risorse siano allocate in modo responsabile e sostenibile.
Purtroppo, l’annullamento dell’evento ha sortito come effetto la richiesta di restituzione degli acconti versati dagli organizzatori del Sail GP alle strutture ricettive, circostanza in grado di determinare un doppio danno per le imprese locali, che hanno dovuto cancellare le prenotazioni e, di conseguenza, rinunciare ad opportunità di guadagno.
Nel ribadire che la rinuncia alla tappa del Sail GP è stata determinata da ragioni la cui mancata osservanza avrebbe causato impatti negativi sul nostro tessuto sociale, – si legge nella nota – l’Amministrazione comunale assicura che sarà impegnata a lavorare a stretto contatto con le imprese del territorio per tentare di trovare soluzioni che possano sostenere il settore turistico e che siano in grado di mitigare eventuali disagi. Inoltre, manifestiamo la nostra disponibilità ad un confronto immediato per discutere le strategie future e garantire una programmazione turistica adeguata alle esigenze del territorio.
Da sempre impegnati a riconoscere l’importanza della progettualità nel settore del turismo, adotteremo le migliori soluzioni per ottimizzare la nostra capacità di pianificazione al fine di scongiurare il verificarsi di situazioni simili in futuro.
Ad ogni modo, ci sentiamo di evidenziare un aspetto che dimostra ancora una volta di più la pertinenza di quel detto popolare secondo cui “una cosa la si apprezza maggiormente quando non si ha più a disposizione”. – Sottolinea la Lussoso – È un po’ quello che sta accadendo per il Sail GP, una manifestazione fortemente voluta anni fa dal sindaco Rinaldo Melucci nell’ambito di un progetto che puntava ad alimentare la visibilità di Taranto a livello internazionale e a creare un movimento turistico non limitato esclusivamente all’ambito domestico.
Un particolare che, purtroppo, in molti, in maniera poco accorta, hanno ritenuto di sottovalutare denotando una scarsa conoscenza di quelle dinamiche che sono alla base della crescita socio-economica di un territorio che, come il nostro, sta cercando di emanciparsi da una monocultura industriale che ha ormai fatto il suo tempo.
Quando si sosteneva che manifestazioni come il Sail GP avrebbero contribuito a far materializzare benefici ed importanti ricadute, critiche ottuse non sono mancate da parte di chi, in modo pregiudiziale e strumentale, ha sempre osteggiato la realizzazione dell’evento. – Conclude l’assessore al Turismo – Adesso, invece, alla luce della nuova situazione venutasi creare, la schiera di chi si rammarica per il mancato svolgimento della spettacolare gara che vede impegnati i cosiddetti “catamarani volanti” sta diventando sempre più folta e contrapposta a quella di coloro che, a questo punto, farebbero bene a rivedere le proprie valutazioni su cosa che avrebbe potuto comportare la manifestazione per l’intero territorio.”