Nella città jonica la situazione resta critica “mentre a Foggia e Brindisi si procede con nuove assunzioni attraverso procedure concorsuali”
Scoppia il caso Sanitaservice a Taranto, con il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini, che punta il dito contro le evidenti disparità di gestione del personale rispetto ad altre province pugliesi. La questione è destinata ad approdare in Commissione Sanità, dove Perrini ha richiesto un’audizione urgente dei vertici sanitari regionali e locali.
“Mentre a Foggia e Brindisi si procede con nuove assunzioni attraverso procedure concorsuali, a Taranto la situazione resta critica”, denuncia il consigliere regionale. Il quadro che emerge è preoccupante: personale Cup sottodimensionato e costretto al part-time, servizio ausiliario insufficiente e lavoratori al limite delle forze per carichi di lavoro insostenibili.
Particolarmente grave, secondo Perrini, è la gestione del personale all’interno di Sanitaservice Asl Ta, dove verrebbero negati ai dipendenti diritti previsti dal contratto, esponendo l’azienda al rischio di contenziosi legali. La situazione è ulteriormente aggravata dalla mancanza di turnover a fronte di numerose assenze del personale.
Per fare chiarezza sulla vicenda, Perrini ha convocato in audizione l’assessore alla Sanità, Raffaele Piemontese, il direttore del dipartimento Salute, Vito Montanaro, l’amministratore unico di Sanitaservice Taranto, Giuseppe Pulito, il direttore della centrale operativa 118, Mario Balzanelli, il direttore generale Asl Taranto Vito Gregorio Colacicco, oltre alle principali sigle sindacali.
L’obiettivo è ottenere risposte concrete sugli interventi che si intendono adottare per garantire trasparenza, equità e legalità nella gestione del personale, sanando una situazione che rischia di compromettere la qualità dei servizi sanitari nel territorio tarantino.