Salvatore Mattia denuncia l’insensibilità dell’amministrazione Melucci di fronte alla crisi economica, mentre i cittadini si mobilitano contro la privatizzazione dei servizi essenziali
“È necessario denunciare la farsa politica dell’amministrazione Melucci che si sta consumando nel Consiglio Comunale di Taranto. Quanto accaduto ieri, con la privatizzazione degli asili nido pubblici in un momento di grave crisi economica, rappresenta un atto di particolare insensibilità sociale”. Così Salvatore Mattia, coordinatore di socialismo XXI jonico.
Gli asili nido pubblici di Taranto, sin dalla loro istituzione nel 1982, hanno rappresentato un’eccellenza del territorio, grazie alla professionalità indiscutibile delle educatrici che, con passione e dedizione, hanno sempre garantito un servizio essenziale ai piccoli cittadini tarantini.
“È vergognoso che i consiglieri di maggioranza abbiano approvato un bilancio di previsione che colpisce le fasce più fragili della popolazione. Mai, neanche durante il periodo del dissesto finanziario, si era giunti a tanto – aggiunge Mattia – Il Socialismo XXI jonico è profondamente deluso da chi, dopo essersi proclamato in passato difensore dei più deboli, ha oggi tradito questi principi con il proprio voto”.