“La città è allo stremo, divisa, agitata, preoccupata e impoverita. La condizione socio-economica è una polveriera e da Palazzo di città l’unica priorità sembra essere solo quella di assegnare e cambiare postazioni di potere, senza alcuna soluzione concreta alle crisi e alle vertenze”
“Siamo tutti preoccupati nel vedere le immagini che vengono fuori dal Consiglio comunale di venerdì. Il sistema politico è saltato del tutto, lasciando spazio a uno spettacolo degno del più incredibile teatro dell’assurdo.” Lo afferma in una nota l’esponente del Partito Democratico, Mattia Giorno.
“La città è allo stremo, divisa, agitata, preoccupata e impoverita. La condizione socio-economica è una polveriera e da Palazzo di città l’unica priorità sembra essere solo quella di assegnare e cambiare postazioni di potere, senza alcuna soluzione concreta alle crisi e alle vertenze.
Il clima teso deve mettere in agitazione tutte le istituzioni e chi ha responsabilità di guida politica. – Sottolinea – I costanti presidi sotto il Municipio sono il segnale concreto di queste preoccupazioni e, pertanto, prefetto e questore dovrebbero valutare di interdire quella piazza alle auto e lasciarla un luogo sicuro per permettere agli attori sociali di esprimere il loro pacifico dissenso e scaricare la tensione.
Questa ‘non maggioranza’ che si regge sui presupposti di accordi per ruoli è evidentemente non in grado di guidare la città e gestire dossier complessi come quelli che vive Taranto, e questo si vede a partire dal fatto che la stessa macchina amministrativa del Comune è ferma, in affanno e allo sbando.
Taranto non può permettersi di continuare ancora troppo a lungo in queste condizioni e prima o poi i cittadini chiederanno il conto a chi ha la responsabilità di far perdurare questa situazione. – Conclude Giorno – E non è una minaccia, come quelle del Sindaco in Consiglio comunale ma solo la paura fondata di un prossimo futuro di caos e tensioni.”