Il consigliere comunale Giuseppe Fiusco ha annunciato il suo passaggio dalla maggioranza all’opposizione
Questa mattina, venerdì 15 novembre, alle ore 11.00, il Consiglio Comunale di Taranto è stato convocato per una seduta straordinaria nella consueta Sala Consiliare di Palazzo di Città. Con 17 voti, il consigliere Luigi Abbate è stato eletto presidente della massima assise tarantina. Inoltre, il consigliere Giuseppe Fiusco ha annunciato il suo passaggio all’opposizione.
Durante il dibattito lo stesso Abbate ha espresso la sua disponibilità alla candidatura di presidente del consiglio comunale, sostituendosi quindi a Piero Bitetti. “Esprimo la mia disponibilità alla candidatura per l’eventuale elezione, dimostrando con i fatti di rispettare fedelmente il principio della terzietà, di essere il presidente di tutti essere, sia della maggioranza che della minoranza”. Dichiarazioni che hanno suscitato malcontento all’interno dell’assemblea, dove i consiglieri hanno inveito contro l’autocandidatura di Abbate.
Condivisione, invece, per le parole mosse successivamente dal consigliere Gianpaolo Vietri. “Il Presidente del Consiglio Comunale rappresenta la massima assise cittadina e la collegialità, al di là delle bandiere di partito. Questa carica deve essere affidata a chi ha moderazione, capacità di ascolto e buone relazioni con tutti, garantendo terzietà e il buon funzionamento del consiglio. Il consigliere Abbate giura che difenderà le posizioni, eppure ha già dichiarato che si dimetterà e che farà cadere questa amministrazione. Quindi non capiamo perché dovremmo credere alle sue promesse”, dichiara Vietri.
La folla inferocita dei lavoratori dell’appalto comunale, prontamente allontanata dall’Aula grazie all’intervento della Polizia municipale, ha costretto la sospensione temporanea del Consiglio comunale, ripreso mezz’ora dopo a porte chiuse. Il dibattito non è cessato tra i consiglieri comunali con Antonio Lenti di Europa Verde che ha nuovamente scosso gli animi.
A prendere parola, anche Mirko Maiorino che afferma: “La politica è fatta di dibattito anche duro, scontri anche accesi, ma che non devono mai scendere nell’insulto e nella denigrazione. Alle consigliere di maggioranza io chiedo: potete davvero fare il nome di chi ha invitato le donne a non occuparsi di politica, ma a dedicarsi solo ai lavori domestici? Questo è il candidato che oggi, molto probabilmente, noterete”.
Al termine del dibattito in aula, il consigliere Luigi Abbate è stato eletto come nuovo presidente con Consiglio Comunale con 17 voti.
