Il coordinatore cittadino Fdi respinge le accuse di alleanze improprie in Comune
“Le beghe del Pd lascino fuori le illazioni. Sono giorni in cui si legge sulla stampa il botta e risposta tra gli ex appartenenti al Pd, che hanno deciso di sostenere il sindaco contravvenendo alle direttive del loro partito, ed i vertici locali del medesimo PD che, dopo aver espulso i transfughi, battibeccano senza esclusioni di colpi”. Lo afferma il coordinatore Fdi, l’Avv. Gianluca Mongelli.
“In questa stucchevole diatriba interviene il segretario provinciale del Pd che, anziché prendere atto del fallimento politico delle scelte effettuate e di tutti i connessi fallimenti a cui anche e principalmente il suo partito ha sottoposto la città, adombra, poco velatamente, che i suoi transfughi governino il Comune con Fratelli d’Italia! – prosegue la nota con tono aspro.
Pur comprendendo che ormai il Pd è allo sbando totale e che la crisi interna dovrebbe portare a maggiori e più ponderate riflessioni, spiace rilevare che non si sia perso il vizio di sviare i problemi buttandola in caciara, con illazioni fuorvianti atte a distogliere l’attenzione dalle evidenti grane interne”.
“Fratelli d’Italia – conclude Mongelli – è e resta all’opposizione di un governo cittadino che sin dalla sua nascita ha saputo solo offrire uno spettacolo indegno di crisi e rimpasti, contraddizioni, divorzi, ripensamenti, trasformismo e lotta per la sopravvivenza ad ogni costo, nella totale assenza di idee e progettualità, con tutti i nefasti effetti sulla città. Quando non si ha nulla di sensato da dire, è meglio tacere”.