Il Parco della Gioia diventa un simbolo di partecipazione attiva, con oltre 300 firme raccolte per difendere i servizi pubblici e l’unità del Paese
Nonostante il torrido agosto, il Parco della Gioia di Taranto, situato in località Pezzavilla, si è trasformato in un vivace centro di dibattito e partecipazione. L’iniziativa, promossa dal consigliere comunale e provinciale Lucio Lonoce, mirava a raccogliere firme contro la legge sull’autonomia differenziata e ha riscosso un successo oltre ogni aspettativa.
Centinaia di cittadini tarantini hanno risposto all’appello, dimostrando una straordinaria consapevolezza e sensibilità nei confronti di una questione che minaccia l’unità del Paese e aggrava le disuguaglianze sociali già esistenti. La giornata ha rappresentato un’importante occasione per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di partecipare attivamente alla vita democratica, esprimendo il proprio dissenso attraverso il referendum.
Le oltre 300 firme raccolte costituiscono un chiaro e forte segnale: i cittadini tarantini non intendono restare inermi di fronte a una legge che rischia di compromettere la qualità dei servizi pubblici, inclusi istruzione, sanità e tutela dell’ambiente e del lavoro. Un messaggio che risuona con particolare forza in un territorio come quello tarantino, dove le questioni ambientali e la salute dei cittadini e dei lavoratori sono da sempre al centro dell’attenzione.
Lucio Lonoce ha espresso grande soddisfazione per l’esito dell’iniziativa, sottolineando l’importanza della collaborazione tra istituzioni e cittadini per contrastare una riforma che, a suo avviso, rischia di dividere il Paese e di penalizzare le regioni del Sud.