Solo 10 i consiglieri presenti, numero insufficiente per la trattazione dei numerosi punti all’ordine del giorno. Attesa per la seduta del 3 febbraio, in cui si decideranno le sorti dell’attuale amministrazione comunale
La seduta odierna del Consiglio comunale di Taranto è stata rinviata per mancanza di numero legale.
Al primo appello in aula, infatti, erano presenti solo 10 consiglieri, numero insufficiente per svolgere i lavori della massima assise cittadina.
L’appello nominale è stato ripetuto a distanza di pochi minuti, come da regolamento, ma il numero dei presenti non è aumentato, scendendo anzi a 9 consiglieri e determinando così lo scioglimento della seduta.
Nonostante i tanti punti all’ordine del giorno, infatti, l’appuntamento maggiormente atteso dal mondo politico tarantino è sicuramente quello di sabato 3 febbraio, quando si decideranno le sorti dell’attuale amministrazione comunale attraverso la votazione della mozione di sfiducia presentata da 13 consiglieri nei confronti del sindaco, Rinaldo Melucci.
Con la possibile adesione di Luca Contrario (Una Strada diversa) e Mario Odone (M5S), a fare da ago della bilancia potrebbero essere Piero Bitetti e Stefania Fornaro di CON, i cui voti porterebbero al raggiungimento del numero necessario per far cadere l’amministrazione Melucci.