“Il governo dimentica il Sud e Melucci resta a guardare”
“Il Partito Democratico della provincia di Taranto esprime pieno sostegno al grido d’allarme lanciato dai cittadini di Statte e Taranto sulle condizioni disastrose della SP48, una strada che ormai rappresenta un pericolo quotidiano per chi la percorre. Buche, mancanza di illuminazione e una manutenzione inesistente rendono questo tratto stradale una minaccia alla sicurezza dei cittadini.” Così in una nota Anna Filippetti (Segretaria Provinciale PD Ionico), Lucio Lonoce (consigliere comunale e provinciale di Taranto) e Antonio Lecce (Vicesegretario PD Ionico).
“Questa situazione, tuttavia, non è che il riflesso di una politica governativa che ha completamente abbandonato il Sud Italia. La Legge di Bilancio 2025 ha stanziato risorse esigue per le infrastrutture nel Mezzogiorno, preferendo concentrare miliardi su progetti faraonici come il Ponte sullo Stretto di Messina. – Sottolineano – Sei miliardi di euro sono stati sottratti a strade, ferrovie e infrastrutture diffuse per finanziare un’opera che non risolve i problemi reali delle comunità locali. La SP48 è un’arteria fondamentale per la provincia di Taranto, ma è stata lasciata in balia del degrado.
A questa politica fallimentare del governo si aggiunge l’immobilismo assoluto del presidente della Provincia, Rinaldo Melucci, che rimane colpevolmente silente su tutte le vicende che interessano la provincia ionica. – Si legge nella nota – La SP48 è solo la punta dell’iceberg: di fronte al degrado infrastrutturale, alle difficoltà economiche e alle crisi sociali del nostro territorio, Melucci continua a non assumere una posizione chiara e decisa.
Anche i parlamentari locali del centrodestra non sono esenti da colpe: invece di battersi per invertire l’orientamento antimeridionale che guida tutte le scelte di governo, preferiscono intestarsi risultati altrui, come nel caso dell’apertura dei corsi di Medicina a Taranto, e continuano a fare passerelle vuote di contenuti.
Il PD provinciale di Taranto chiede con forza che vengano messe in atto misure urgenti per la messa in sicurezza della SP48 e che venga ridiscussa l’intera politica di investimenti per il Mezzogiorno e che il presidente della provincia Melucci finalmente si svegli dal torpore che lo contraddistingue affrontando di petto un problema non più rinviabile. – Concludono Filippetti, Lonoce e Lecce – La sicurezza stradale è un diritto, non un privilegio. E il Sud non può più aspettare.”