venerdì 18 Ottobre 24

Tassa Rifiuti, l’ex Ilva deve 200 mila euro al Comune di Statte

Assemblea pubblica, nella serata di ieri, da parte dei rappresentanti del movimento politico-culturale Statte 2.0. Rivedere il capitolato d’appalto per lo smaltimento e la raccolta dei rifiuti urbani, recuperare il teatro Leucaspide e convocare una seduta monotematica sul lavoro. Queste le priorità tracciate dal consigliere comunale, Luciano De Gregorio

Rivedere il capitolato d’appalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi e urbani, approntato dall’Amministrazione Andrioli a marzo del 2023. Incassare la Tari che l’ex Ilva non ha mai corrisposto al Comune di Statte, per un valore di circa 200 mila euro, relativi al 2012: annus horribilis per il colosso d’acciaio dai piedi d’argilla, con le inchieste giudiziarie che ebbero inizio. Il Movimento politico-culturale Statte 2.0 ha individuato, nel corso di un’assemblea pubblica tenutasi nella serata di ieri, le priorità sulle quali andrebbe focalizzata l’azione amministrativa nei mesi a venire. Presente anche il primo cittadino, Fabio Spada. Perché rivedere il capitolato d’appalto? “Perche – tiene a precisare il consigliare comunale, Luciano De Gregorio – i residenti a Statte sono diminuiti nel numero rispetto a quando venne sottoscritto il contratto; così come i nuclei familiari”. E poi, insiste, un servizio che prevede “la raccolta dell’umido solo tre giorni su sette non può soddisfare le normali esigenze di una comunità come la nostra”. La legge prevede la modifica del capitolato d’appalto, “sarebbe buona cosa operare in tal senso con tutte quelle forze democratiche e responsabili rappresentate in Consiglio comunale”.

Il sindaco ha manifestato la propria disponibilità ad affrontare la questione, a rivederla se fosse il caso, migliorando un servizio anche attraverso la lotta all’evasione fiscale. Il recupero del centro storico e del teatro Leucaspide, unitamente alla convocazione di un Consiglio comunale monotematico sul lavoro, le altre urgenze da contemplate nell’agenda politica del centro urbano alle porte di Taranto.

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