“Ingiusto che questa città venga lasciata morire per volontà del centro destra e di una non chiara maggioranza”
Incredulità e imbarazzo da parte del Pd di Taranto, per quanto riguarda la lettera del Sindaco Rinaldo Melucci inviata al Ministro Matteo Salvini.
“Salvini viene a Taranto in piena campagna elettorale e con tanto di tappeto rosso inaugura – pur senza alcun merito e conoscenza – il cantiere delle Brt; parte dell’amministrazione (quella più vicina al sindaco) vota alle elezioni europee Lega e quindi Salvini; il centro destra è di fatto organico alla maggioranza del Comune, e in tutto ciò Melucci non riesce a difendere Taranto sul versante dei trasporti che riguarda proprio Salvini”, dichiara l’esponente Pd Mattia Giorno.
Ciò su cui ci si interroga è: “Di cosa vi siete parlati un mese fa, quando già si sapeva delle tante questioni aperte, incluse quelle dei treni da/per Roma?”. La sinistra tarantina presuppone quindi che si sia trattato solo di una “passerella elettorale”.
“E intanto Taranto resta isolata, per inconcludenza del Governo, dei suoi parlamentari e delle amministrazioni comunale e provinciale. – continua la nota – Desolante e ingiusto che non ci siano treni, ingiusto che questa città venga lasciata morire così per volontà del centro destra e di una non chiara maggioranza a Palazzo di città. Ed è il secondo capitolo, il primo già abbondantemente visto con Fitto”.
