Ritorna l’allerta nelle zone balneari pugliesi dopo gli ultimi dati emersi dal nuovo bollettino pubblicato dall’Arpa
Temperature sempre più alte sono state il biglietto da visita per la nota alga tossica che ha deciso di far ritorno sulle coste della Puglia. Compaiono così delle bandierine rosse sulle tabelle pubblicate dall’Arpa, agenzia regionale per la prevenzione e la protezione dell’ambiente, mettendo in allerta diversi capoluoghi pugliesi.
Il nuovo bollettino fa riferimento nel dettaglio alle ultime settimane di giugno, caratterizzate da un particolare aumento delle temperature. Un fattore che è stato in grado di peggiorare la situazione in soli 15 giorni.
I valori delle analisi sull’alga tossica, denominata Ostreopsis ovata, si sono moltiplicati esponenzialmente soprattutto nella zona dell’ex lido Trullo di Bari e in quella a 500 metri a sud dalla fogna di Bisceglie. Una concentrazione minore invece presso il faro di Torre Canne, con rilevazioni modeste a Porto Badisco, nel Leccese, e presso lo stabilimento Baia d’argento presso Taranto.
E’ importante stare in guardia quindi, in particolare per i bambini, gli anziani e le persone affette da patologie dell’apparato respiratorio: l’alga può infatti provocare sintomi come quelli dell’influenza (febbre inclusa), con dermatiti o congiuntiviti. Sintomi tuttavia destinati a scomparire nel giro di poche ore.
Crediti foto: La Repubblica
