“Chiederemo che il tavolo regionale al Sepac venga esteso anche alla Soave Sanità al fine di gestire con tutti gli attori principiali la vertenza”
È appena terminato l’incontro tra la Fials Taranto, rappresentata dal Segretario Franco Brunetti e dai rappresentanti aziendali Leonardo Tursi e Nicola Scelsi e il Management della Fondazione Cittadella della Carità sullo stato di crisi e sul futuro della struttura.
“Ad oggi è ancora tutto da definire – afferma Brunetti – la Fondazione Cittadella della Carità è ancora in attesa di ricevere le volture degli accreditamenti da parte della Regione per consentire alla Soave Sanità, ovvero il nuovo soggetto investitore che vede nel suo assetto societario la Neuromed, di avviare gli investimenti della struttura.
La Soave Sanità ha comunicato che, all’esito degli accreditamenti, sarà pronta ad investire anche con strumentazione d’avanguardia, come la Pec Tac per la gestione delle patologie oncologiche. – Si legge nella nota – Abbiamo ricevuto certezza che la proprietà della struttura immobiliare e della Rsa rimarrà in capo alla Fondazione e soprattutto che il Consiglio di amministrazione sta lavorando per il pagamento degli stipendi di marzo e per la presentazione del concordato preventivo che non avverrà prime del 7 maggio.
Come Fials Taranto chiederemo che il tavolo regionale al Sepac venga esteso anche alla Soave Sanità al fine di gestire con tutti gli attori principiali la vertenza Cittadella della Carità – conclude Brunetti – Resteremo vigili e monitoreremo il corso degli eventi, avendo comunque ricevuto rassicurazione che per ora non saranno attivati gli ammortizzatori sociali.