Forze politiche e sindacali scrivono al Ministero per sollecitare soluzioni, dopo la risposta ritenuta insoddisfacente per la città
A seguito della risposta ricevuta nei giorni scorsi dal Ministero dei Trasporti – ritenuta poco soddisfacente – per quanto riguarda le richieste di potenziamento dei collegamenti ferroviari per Taranto, le diverse forze politiche e sindacali hanno deciso di inviare un’ulteriore missiva.
“Appare inusuale e difficilmente comprensibile che ad oggi la città di Taranto non sia direttamente collegata con Roma”. Un aspetto direttamente associato alla debolezza dell’intero sistema dei collegamenti ferroviari da e per Taranto, che “non solo mortifica le aspettative di diversificazione economica in chiave turistica della città di Taranto che, com’è noto da tempo prova ad emanciparsi dalla monocoltura dell’acciaio, ma al contempo penalizza le aspettative dei cittadini di Taranto che spesso sono costretti a recarsi altrove per ragioni di studio, di salute, di lavoro”, si legge nella nota.
In particolare, i cittadini di Taranto sono attualmente impossibilitati ad utilizzare i Frecciarossa per raggiungere Roma, a causa dell’interruzione della tratta Taranto-Potenza per lavori in corso.
Si propone quindi di declassare i Frecciarossa sulle tratte Taranto-Bari e Taranto-Potenza ad Intercity, data la velocità non competitiva con i treni regionali, e di aumentare la frequenza di due treni periodici denominati 705 e 710 dal 1° giugno al 30 settembre, facendoli diventare treni a percorrenza quotidiana.
