domenica 7 Luglio 24

Cybercrime in Puglia, Perrini: “A rischio cittadini, aziende e istituzioni”

Il presidente della Commissione antimafia avverte: “Dobbiamo prevenire le attività illecite legate a cripto e Intelligenza Artificiale”

Viviamo in un mondo sempre più interconnesso, in cui tutto diventa accessibile a tutti. Nell’era della digitalizzazione, e soprattutto dell’Intelligenza Artificiale, siamo un po’ tutti trasparenti e quindi vulnerabili. Questo riguarda non solo le persone fisiche, ma ancora di più le aziende e le istituzioni.

“Per tale motivo in qualità di presidente della Commissione di studio e d’inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia ho volutamente convocato in audizione il prof. Emanuele Fisicaro per comprendere quali potrebbero essere le linee d’intervento per prevenire le cripto attività per finalità di riciclaggio”, dichiara il presidente della Commissione sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia, Renato Perrini.

In Puglia si registra un incremento dei crimini informatici, sempre più complessi e agevolati dalle nuove tecnologie – aggiunge – La Guardia di Finanza pugliese ha eseguito numerose indagini e in materia di cybercrime di matrice economico-finanziaria, sono state sequestrate criptovalute per un controvalore pari a 639.201 euro”.

È importante, dunque, sapere quali sono i limiti entro i quali ci si può muovere e i rischi che gli Enti locali corrono. Sono necessari quindi percorsi adeguati di formazione che offrano al personale competenze adeguate.

“Non si può immaginare la digitalizzazione degli enti locali senza prestare la dovuta attenzione alla cybersicurezza, presupposto indispensabile per l’affidabilità verso i cittadini. Impegnarsi in questo campo vuol dire puntare su formazione e consapevolezza, processi tecnologici e organizzativi”, conclude Perrini.

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