venerdì 18 Ottobre 24

Emissioni nocive, VeraLeaks chiama Arpa e Asl. Manna: “Nessuna comunicazione ai cittadini”

L’attivista Luciano Manna chiama gli enti di controllo a una settimana dalla denuncia delle emissioni nocive provenienti dall’Afo 4 dell’ex Ilva di Taranto

Emissioni nocive, ben visibili da ogni angolo della città, provenienti dall’Altoforno 4 dell’ex Ilva di Taranto.

E’ quanto aveva denunciato Luciano Manna lo scorso 13 novembre, promettendo di rivolgersi ad Arpa Puglia per capire “costa stanno respirando i cittadini di Taranto nelle ore diurne e notturne”: l’emissione delle sostanze nocive, infatti, sarebbe continuata anche nei giorni successivi.

Nella giornata di oggi l’attivista di VeraLeaks ha comunicato di aver contattato telefonicamente il Dipartimento di Taranto di Arpa Puglia e l’Asl del capoluogo ionico e di aver saputo che non è stata fatta alcuna comunicazione in merito ai cittadini.

Dopo una settimana di emissioni pericolose – scrive Manna sul sito di VeraLeaks – per cui si prefigurerebbero illeceità ti tipo ambientale con conseguente rischio per la salute, con responsabilità penali ai tarantini ben note, gli organi di controllo della qualità dell’aria insieme a chi dovrebbe tutelare la salute pubblica non sa cosa dirci: Arpa Puglia ci dice “Noi abbiamo già fatto, non le voglio dire cosa è successo stamattina, mandi una mail, non glielo so dire”. Asl ci riferisce: “Francamente lo ignoro, non so se c’è una comunicazione che io sappia”.

Manna ha poi specificato che l’operatrice della Asl che risponde al numero verde, cioè l’ufficio Comunicazione Istituzionale e Ufficio Relazioni con il Pubblico, avrebbe passato il numero del Direttore Sanitario, che avrebbe risposto di “non essere la persona deputata a dare quel tipo di informazione e che l’URP ha sbagliato a dare il suo numero“: affermazione, quest’ultima, con cui concorda lo stesso attivista.

“Al numero del Dipartimento di Prevenzione – conclude Manna – pubblico sul sito web della Asl, non risponde nessuno, così come riferiamo all’operatrice dell’URP che, a sua volta, ci riferisce che secondo le sue informazioni la Asl non ha fatto NESSUNA COMUNICAZIONE al fine di avvisare la popolazione su ciò che accade”.

Ph credits: VeraLeaks

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