“Ribadiamo la necessità di garantire l’integrità del gruppo siderurgico, la tutela dell’occupazione e la presenza pubblica nel capitale della futura società per la gestione della transizione verso la decarbonizzazione”
“L’incontro tra i commissari straordinari di Acciaierie d’Italia e le organizzazioni sindacali, che si è tenuto oggi a Roma, non è l’inizio di una trattativa. Questo è il punto dirimente. Dall’incontro usciamo senza essere a conoscenza del piano industriale di Baku Steel.” Lo afferma in una nota il coordinatore nazionale siderurgia Fiom Cgil, Loris Scarpa.
“Abbiamo precisato con nettezza ai commissari straordinari che i lavoratori e le organizzazioni sindacali non possono continuare ad apprendere dagli organi di stampa i possibili contenuti del negoziato con gli azeri. Ora è il momento in cui i lavoratori e il sindacato siano partecipi e protagonisti della discussione.
La Fiom-Cgil ribadisce che è necessario che sia garantita l’integrità del gruppo siderurgico, la tutela di tutta l’occupazione e la presenza pubblica nel capitale della futura società, per la gestione della transizione verso la decarbonizzazione. – Conclude – L’incontro di oggi è stato del tutto inconcludente, vogliamo avere una discussione vera, con un calendario fitto di incontri, che ad oggi non c’è”.