lunedì 7 Aprile 25

Facoltà di Medicina a Taranto: consegnati nuovi spazi

Nella sede tarantina del corso di laurea in Medicina si si sono conclusi alcuni lavori del secondo lotto funzionale: al primo piano consegnate due aule didattiche, le stanze della presidenza e un impianto ascensore

Sono stati consegnati questa mattina alcuni spazi rifunzionalizzati al primo piano della Facoltà di Medicina dell’Uniba con sede a Taranto, in Piazza Ebalia. Presenti il Commissario straordinario Asl Taranto Vito Gregorio Colacicco, il presidente della Scuola di Medicina dell’Uniba Alessandro Dell’Erba e l’arcivescovo di Taranto, Mons. Ciro Miniero, che hanno colto l’occasione per salutare gli studenti presenti.
Due aule didattiche della capienza di 75 posti l’una, un impianto ascensore e le stanze della presidenza, costituite dall’ufficio del preside, dalla segreteria e da una sala riunioni, sono state consegnate per potenziare l’offerta formativa della sede e migliorare le attività gestionali.
“Con il sostegno della Regione Puglia e delle altre istituzioni, proseguiamo con determinazione nella creazione, qui a Taranto, di un polo didattico moderno e funzionale dedicato alla formazione dei futuri professionisti sanitari – ha affermato Gregorio Colacicco, commissario straordinario Asl Taranto – Il nostro obiettivo è realizzare un’offerta formativa solida, competitiva e attrattiva non solo per gli studenti, ma per tutto il territorio ionico”.
Avviato a fine agosto 2023, il secondo lotto funzionale del progetto prevede il restauro e la rifunzionalizzazione del primo e del secondo piano della struttura per accogliere studenti e uffici. In particolare, al primo piano è prevista la realizzazione di quattro aule didattiche, due delle quali consegnate oggi, per un totale di oltre 250 posti, un’aula studio da 32 posti, e un ufficio, oltre ad una sala riunioni, all’ufficio di presidenza con la segreteria, consegnati stamattina; al secondo piano, invece, sono previste tre aule per le lezioni per un totale di 170 posti e due aule studio per un totale di 50 posti. Ogni piano sarà dotato di servizi igienici adeguati all’utenza e spazi necessari per la sicurezza.
L’intervento, progettato da Asl Taranto insieme ad Asset, l’agenzia della Regione Puglia per lo sviluppo del territorio, mira, inoltre, al miglioramento sismico della struttura, necessario per il cambio di destinazione d’uso, e alla riconfigurazione degli spazi per garantire le attività didattiche e formative.
“Con grande soddisfazione continuiamo il lavoro di sviluppo della Scuola di Medicina di Taranto, nata come un’idea e diventata ora una realtà – ha dichiarato il professor Alessandro Dell’Erba, presidente della Scuola di Medicina dell’Università di Bari – Il nostro impegno è massimo ed è nell’interesse della futura classe medica di Taranto, affinché possa formarsi in una sede universitaria funzionale al pari di quelle di tante altre città”.
“Grazie all’impegno di tanti, oggi assistiamo alla realizzazione di un sogno che scommette sul futuro dei ragazzi – ha dichiarato l’arcivescovo di Taranto, Mons. Ciro Miniero, dopo la benedizione dei nuovi spazi – Questo luogo garantirà la crescita degli studenti e di tutta la comunità”.
I lavori del secondo lotto completeranno le opere già realizzate con il primo, ossia aule, laboratori e servizi di supporto al piano rialzato, concluse a ottobre 2020 con l’inaugurazione e l’avvio delle lezioni del corso di laurea in Medicina. Considerato il pregio storico e artistico dell’immobile, ogni intervento è sottoposto al parere vincolante della Soprintendenza Nazionale per il patrimonio culturale subacqueo di Taranto e, per le proprie competenze, al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Taranto.
I lavori in corso riguardano non solo l’adeguamento degli spazi ma anche quello tecnico, con il potenziamento degli impianti esistenti, la realizzazione di nuove dotazioni per l’efficientamento energetico e l’uso di energie rinnovabili e l’adeguamento dei percorsi per il superamento completo delle barriere architettoniche.
Sono stati consegnati questa mattina alcuni spazi rifunzionalizzati al primo piano della Facoltà di Medicina dell’Uniba con sede a Taranto, in Piazza Ebalia. Presenti il Commissario straordinario Asl Taranto Vito Gregorio Colacicco, il presidente della Scuola di Medicina dell’Uniba Alessandro Dell’Erba e l’arcivescovo di Taranto, Mons. Ciro Miniero, che hanno colto l’occasione per salutare gli studenti presenti.
Due aule didattiche della capienza di 75 posti l’una, un impianto ascensore e le stanze della presidenza, costituite dall’ufficio del preside, dalla segreteria e da una sala riunioni, sono state consegnate per potenziare l’offerta formativa della sede e migliorare le attività gestionali.
“Con il sostegno della Regione Puglia e delle altre istituzioni, proseguiamo con determinazione nella creazione, qui a Taranto, di un polo didattico moderno e funzionale dedicato alla formazione dei futuri professionisti sanitari – ha affermato Gregorio Colacicco, commissario straordinario Asl Taranto – Il nostro obiettivo è realizzare un’offerta formativa solida, competitiva e attrattiva non solo per gli studenti, ma per tutto il territorio ionico”.
Avviato a fine agosto 2023, il secondo lotto funzionale del progetto prevede il restauro e la rifunzionalizzazione del primo e del secondo piano della struttura per accogliere studenti e uffici. In particolare, al primo piano è prevista la realizzazione di quattro aule didattiche, due delle quali consegnate oggi, per un totale di oltre 250 posti, un’aula studio da 32 posti, e un ufficio, oltre ad una sala riunioni, all’ufficio di presidenza con la segreteria, consegnati stamattina; al secondo piano, invece, sono previste tre aule per le lezioni per un totale di 170 posti e due aule studio per un totale di 50 posti. Ogni piano sarà dotato di servizi igienici adeguati all’utenza e spazi necessari per la sicurezza.
L’intervento, progettato da Asl Taranto insieme ad Asset, l’agenzia della Regione Puglia per lo sviluppo del territorio, mira, inoltre, al miglioramento sismico della struttura, necessario per il cambio di destinazione d’uso, e alla riconfigurazione degli spazi per garantire le attività didattiche e formative.
“Con grande soddisfazione continuiamo il lavoro di sviluppo della Scuola di Medicina di Taranto, nata come un’idea e diventata ora una realtà – ha dichiarato il professor Alessandro Dell’Erba, presidente della Scuola di Medicina dell’Università di Bari – Il nostro impegno è massimo ed è nell’interesse della futura classe medica di Taranto, affinché possa formarsi in una sede universitaria funzionale al pari di quelle di tante altre città”.
“Grazie all’impegno di tanti, oggi assistiamo alla realizzazione di un sogno che scommette sul futuro dei ragazzi – ha dichiarato l’arcivescovo di Taranto, Mons. Ciro Miniero, dopo la benedizione dei nuovi spazi – Questo luogo garantirà la crescita degli studenti e di tutta la comunità”.
I lavori del secondo lotto completeranno le opere già realizzate con il primo, ossia aule, laboratori e servizi di supporto al piano rialzato, concluse a ottobre 2020 con l’inaugurazione e l’avvio delle lezioni del corso di laurea in Medicina. Considerato il pregio storico e artistico dell’immobile, ogni intervento è sottoposto al parere vincolante della Soprintendenza Nazionale per il patrimonio culturale subacqueo di Taranto e, per le proprie competenze, al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Taranto.
I lavori in corso riguardano non solo l’adeguamento degli spazi ma anche quello tecnico, con il potenziamento degli impianti esistenti, la realizzazione di nuove dotazioni per l’efficientamento energetico e l’uso di energie rinnovabili e l’adeguamento dei percorsi per il superamento completo delle barriere architettoniche.


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