Per il deputato e presidente di Fratelli d’Italia Taranto “la colpa della rinuncia di Ferretti all’investimento su Taranto è di chi in questi anni si era impegnato a fare la bonifica dell’area e non l’ha ancora avviata”
“La nota con quale ieri il gruppo Ferretti ha annunciato che rinuncia all’investimento su Taranto ha un solo colpevole: chi in questi anni si era impegnato a fare la bonifica dell’area e non l’ha ancora avviata”.
Così l’onorevole Dario Iaia, di Fratelli d’Italia, respinge al mittente le accuse del senatore Mario Turco, vicepresidente del M5S, di aver contribuito al disimpegno di Ferretti in merito all’investimento su Taranto, che avrebbe garantito 200 assunzioni dirette.
“Su questo occorrerà effettuare un apprendimento – continua Iaia – All’atto della proposta era presente un progetto non completo che richiedeva un aggiornamento. Negli scorsi mesi, inoltre, si era completata l’istruttoria per il contratto di sviluppo che sosteneva finanziariamente l’investimento industriale di Ferretti, ma il tutto era subordinato al completamento delle attività di bonifica dell’ex yard belleli”.
“Il governo non ha alcuna responsabilità nella vicenda – prosegue il presidente di FdI Taranto – anzi questo disimpegno è la riprova che il sistema precedente di assegnazione delle risorse, senza alcun cronoprogramma procedurale vincolante in capo ai soggetti attuatori non funziona e richiede un passo in avanti quello che noi abbiamo inserito negli accordi. Le risorse per la bonifica sono in parte del ministero infrastrutture, in parte della regione Puglia anticipazione FSC 2021-2027. Nei prossimi giorni verificheremo puntualmente tutto il dossier e capiremo dove si sono accumulati i ritardi. Che oggi poi la predica arrivi dal M5S che è responsabile dei disastri di Taranto sia a livello nazionale che locale è davvero paradossale. Ma d’altronde siamo abituati alle piroette dei 5Stelle, i quali pur di occupare poltrone sono disposti a fare accordi anche con il diavolo.”