Lo segnala la sigla sindacale. “Ritenendo tale condizione inaccettabile, vista la grandezza dello stabilimento, il numero dell’organico e gli elevati rischi presenti su tutti gli impianti”
Scarseggiano i mezzi di soccorso all’interno dello stabilimento siderurgico di Acciaierie d’Italia, ex Ilva, di Taranto. Lo segnala la Fim Cisl in una lettera all’azienda. “Su 5 mezzi di soccorso – scrive il sindacato – ne sono disponibili solo 2. Di cui un mezzo adibito a rianimazione ed uno al trasporto. Quelli non disponibili ci risulta siano ricoverati in officina per anomalie di carattere meccanico”. “Ritenendo tale condizione inaccettabile, vista la grandezza dello stabilimento, il numero dell’organico e gli elevati rischi presenti su tutti gli impianti”, la Fim chiede ad Acciaierie d’Italia di “ripristinare le normali condizioni che possano garantire eventuali operazioni di soccorso”. La Fim Cisl paventa infine il ricorso agli enti esterni “se non dovesse esserci un’immediata risoluzione a tale problematica”. (AGI)