Ieri, martedì 17 dicembre, si è insediata la prima seduta consiliare dei bambini e delle bambine, un’importante iniziativa per dare voce alle nuove generazioni e promuovere la loro partecipazione attiva nella comunità
Si è svolta il 17 dicembre, presso la Sala Consiliare del Comune di Ginosa, la prima seduta del Consiglio Comunale dei Bambini e delle Bambine. Un nuovo strumento creato per dare voce ai più giovani, permettendo loro di esprimere idee e progetti, e spingendo gli adulti a collaborare per realizzare iniziative che rispondano alle loro esigenze.
Durante l’incontro, si è svolto il giuramento dei sedici consiglieri eletti, tutti studenti dalla quinta elementare alla seconda media. Sono state effettuate le votazioni che hanno portato alla nomina del sindaco e di sei assessori. Felicia Renna è stata eletta sindaco, mentre Zoe Santopietro ha assunto il ruolo di vicesindaco e assessore all’Edilizia scolastica e arredi scolastici. Gli altri assessori sono Fatima Venezia per l’Educazione e la vita civica, Greta Andreula per la Cultura, Leonardo Giannini per l’Ambiente, Matilde Bitella per la Sicurezza e Davide Dragone per l’Igiene e il tempo libero. Anche i candidati non eletti parteciperanno attivamente ai lavori delle commissioni consiliari.
Alla seduta erano presenti diverse autorità, tra cui il sindaco di Ginosa Vito Parisi, il presidente del consiglio comunale Giorgio Acquasanta, la giunta comunale e il consigliere con delega alle Politiche giovanili Luca Melchiorre. Inoltre, Claudia Perrone, referente Unicef Ginosa, ha partecipato all’evento. Per commemorare questa significativa occasione, a tutti i nuovi consiglieri è stata regalata una copia della Costituzione Italiana.
“Siamo estremamente orgogliosi di vedere concretizzarsi questo importante progetto, che rappresenta un passo significativo verso il coinvolgimento attivo dei più giovani nella vita politica e sociale della nostra comunità – spiega l’Amministrazione Comunale – Questo nuovo strumento non solo valorizza la partecipazione dei ragazzi, ma stimola anche gli adulti a lavorare insieme per realizzare progetti che rispondano alle loro reali necessità”.