I progetti ci sono, prima di novembre e dicembre prossimi non verranno assegnati i lavori. Lo stadio Iacovone, un’opera da 60 milioni di euro, dovrà essere realizzato in appena 18 mesi. Infrastrutture del genere, normalmente, necessitano almeno del doppio del tempo. Bisognerà correre più veloci della luce, fare i marziani sulla Terra. I Giochi del Mediterraneo di Taranto? Che Dio ce la mandi buona
I progetti ci sono. Tutti. Adesso bisognerà metterli a gara, procedere con le verifiche e assegnare i lavori. Tradotto: prima di novembre e dicembre prossimi, nessuna posa della prima pietra potrà essere effettuata. Tradotto ancora, a voler essere precisi, quasi ai limiti della pignoleria, i Giochi del Mediterraneo inizieranno a prendere forma con l’avvio del nuovo anno. Ed opere come quella dello stadio Iacovone, il cui importo sfiorerà i 60 milioni di euro alla fine, dovranno essere realizzate in appena 18 mesi. Meno della metà del tempo necessario per un’infrastruttura del genere. Della serie: bisognerà correre. Essere più veloci della luce. Fare i marziani sulla terra. Completare tutto in un anno e mezzo quando, inizialmente, da programma, si avevano a disposizione sei anni.
Le solite cose italiane, insomma. Il pericolo è il nostro mestiere. Il commissario ha fatto il suo; anche di più. Tutti gli altri, no. Che Dio ce la mandi buona. Non sono contemplati atei in questa vicenda.
