domenica 7 Luglio 24

Giochi per bambini

Ma cosa si aspetta ancora a definire gli assetti del nuovo Comitato e fornire il commissario di poteri straordinari? Qualcuno continua a giocare con il fuoco, mostrando di non conoscere la storia di Taranto. Abbiamo i soldi, tanti soldi, 275 milioni di euro, e stiamo rischiando di appaltare ad altri i prossimi Giochi del Mediterraneo

Procedura negoziata – alias poteri straordinari in capo al commissario per bandire le gare, come anticipato nelle scorse settimane da CosmoPolis – e operatività del nuovo Comitato. I Giochi del Mediterraneo, lo stesso Ferrarese, restano sospesi in una terra di mezzo, nell’alveo dell’indistinto, in un dentro-fuori privo di senso logico, nonostante l’incedere del tempo. E il passaggio lento ma costante, da un’ampolla all’altra della clessidra, di reali margini operativi. Quasi per un paradosso della storia, più aumentano le risorse finanziare per organizzare i Giochi, siamo passati dai 150 milioni iniziali agli attuali 275 milioni, e più la situazione di stallo permane invece che avviarsi a soluzione.

Il commissario le sta tentando tutte. Ha predisposto il nuovo masterplan, ha inviato le proposte ai singoli componenti visto che è impossibilitato a farlo con il Comitato, dimezzato dall’uscita di Governo e Coni, e non ancora definito nei suoi nuovi assetti. Ha chiesto ai ministri Fitto e Abodi poteri straordinari per accelerare il possibile, e anche l’impossibile, su una vicenda che chiama altri alle responsabilità violate. E non certamente lui. Ferrarese, insomma, da tecnico si comporta con una sensibilità politica che la politica mostra invece di non avere. Porta la croce di altri sulle proprie spalle. Andrà comunque ringraziato alla fine, qualunque dovesse essere l’epilogo di questa vicenda tutta italiana e tarantina.

Il Governo, la Regione, gli enti locali coinvolti nell’organizzazione dell’evento sportivo, però, si diano una mossa. Una volta per tutte. Questa storia è divenuta stucchevole, ai limiti dell’autolesionismo. Invece che i Giochi del Mediterraneo qui si vuole giocare con il fuoco. Esacerbare ulteriormente una città-polveriera, problematica perché inespressa. Quando mai passeranno altri 275 milioni di euro, utilizzabili  per rifarsi il guardaroba dell’impiantistica sportiva, da queste parti? Più coglioni di così si muore.

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