domenica 5 Gennaio 25

GIOCHI PERICOLOSI

Si continua, in maniera estenuante, a discutere su uno o più direttori da contemplare nel Comitato organizzatore quando il tempo per costruire gli impianti è già insufficiente. Se non stessimo parlando dei peggiori governanti del continente, sembrerebbe uno scherzo. Complice un dibattito pubblico da casamatta del pensiero unico, stiamo mancando uno storico appuntamento

Continuando di questo passo avremo forse il nuovo Comitato dei Giochi ma non avremo più i Giochi. Un direttore generale, due direttori, un codirettore, un vicedirettore? Fuffa da Manuale Cencelli. L’evidenzia che testimonia tutta l’irresponsabilità del nostro ceto politico. La sua urticante inadeguatezza. Nel frattempo che Governo (assieme al Coni) e Regione trovino la quadratura del cerchio, comprendano come non sacrificare Sannicandro pur dovendolo sacrificare, il cronoprogramma degli impianti da realizzare somiglia sempre più ad uno psicoprogramma. All’edilizia acrobatica, nel senso che dovranno compiersi salti mortali doppi e tripli per raggiungere gli obiettivi prefissati, accomodatasi sul lettino dello psicoanalista. Più che Giochi del Mediterraneo dovremmo chiamarli “Giochi pericolosi” quelli che si terranno a Taranto tra poco più di 30 mesi.

Sembra che il tempo perso sin qui, all’incirca quattro anni, non abbia insegnato nulla ai suoi protagonisti. Si continua a voler sfidare la sorta, a negare l’evidenza, ad utilizzare la logica del rimpallo. E della deresponsabilizzazione persuasiva. Che pena. Questi signori non meriterebbero neanche di amministrare un condominio, altro che sedere al governo del Paese, atteggiarsi nei posti di comando dei nostri enti locali, ergersi a pianificatori di un evento internazionale. Il commissario Ferrarese ha progetti, acquisiti a fine settembre, che recano giugno 2026 come consegna dell’opera. Già questo la dice lunga sullo stato confusionale che regna attorno all’argomento.

I Giochi avranno inizio nel giugno del 2026 e noi che facciamo? Consegniamo gli impianti qualche ora prima che si disputino le gare delle diverse discipline sportive. Cose mai viste. Ma questo non è tutto. Magari fosse solo così. Da fine settembre scorso ad oggi è trascorso un altro mese. Ergo: la consegna degli impianti dovrà slittare, a cascata, di altri 30 giorni. Cioè: a luglio 2026. Quando i Giochi saranno terminati. Quando saremo impegnati nel commentare la cerimonia di chiusura degli stessi. Se non stessimo parlando dei peggiori governanti del continente, sembrerebbe uno scherzo. Purtroppo non è cosi, è tutto maledettamente vero. Tra qualche giorno, forse, avremo il nuovo Comitato dei Giochi ma rischiamo di non avere più i Giochi. Il pericolo è il nostro mestiere. Giochi Pericolosi in luogo dei Giochi del Mediterraneo.

Articoli Correlati