Il consigliere comunale Paolo Castronovi ha ufficializzato l’uscita del Partito Socialista Italiano dalla maggioranza a seguito del rimpasto della giunta, che ha visto l’estromissione di Laura Di Santo
Durante la seduta del Consiglio comunale tarantino, che si è svolto questa mattina, il consigliere comunale Paolo Castronovi ha ufficializzato la posizione del Partito socialista italiano, già anticipata nei giorni scorsi attraverso un comunicato ufficiale inviato alla stampa.
Dopo l’ennesimo rimpasto della giunta e in seguito alle dichiarazioni dei partiti di maggioranza, che hanno approvato la soluzione della crisi che ha visto l’estromissione dell’assessore Laura Di Santo, il PSI ha quindi deciso di lasciare la maggioranza
“Sarebbe stato corretto ed equilibrato – ha dichiarato Castronovi – ritornare alle ragioni che ci hanno portato a vincere le elezioni del 2022, cominciando dal riunire gli eletti che in quella occasione ci hanno messo la faccia ed hanno scritto e sottoscritto il programma Ecosistema Taranto, piuttosto che plaudere alla estromissione di un Partito che dal 2017 ha sostenuto lealmente il Sindaco Melucci e la sua maggioranza, in luogo di un gruppo di consiglieri che ne hanno già determinato la caduta anticipata”.
“Si è preferito – continua il consigliere comunale del PSI – sottostare ad interessi esterni alla nostra comunità a cui si dà anche il placet da parte dei partiti locali. A questo gioco al massacro non possiamo più sottacere”.
“Rimane la nostra disponibilità – conclude Castronovi -a ragionare con chi per il bene della nostra comunità è disposto a mettere in discussione le gratificazioni ricevute. È evidente che, malgrado gli allargamenti, il consiglio comunale è in perenne bilico, mancando la responsabilità dei gruppi e dei singoli consiglieri”.