venerdì 18 Ottobre 24

Installazione climatizzatori, Confartigianato: “Nel tarantino il lavoro è in mano ad abusivi”

L’abusivismo e la concorrenza sleale diffusi in tanti settori non possono continuare a regnare indisturbati sul territorio

Si rinnova l’allerta di Confartigianato Taranto ai cittadini: “Rovinano l’ambiente e vi espongono a multe”. Anche quest’estate, a causa del forte caldo, si è registrato un aumento della domanda di climatizzatori per rinfrescare abitazioni e luoghi di lavoro, migliorando così la qualità della vita.

Tuttavia, con l’arrivo della stagione estiva, è cresciuta l’offerta di tecnici abusivi che si spacciano per elettricisti e installatori termoidraulici privi di formazione e certificazione, attirando l’attenzione di cittadini, spesso ignari, che rischiano di compromettere la propria sicurezza domestica.

A tutto ciò si aggiungono le “vendite parallele” che incoraggiano il “fai da te”, nonostante le liberatorie che obbligano a far installare i dispositivi da tecnici specializzati. In questo contesto, il mercato appare privo di controlli. Secondo le stime di Confartigianato, “il 30% del mercato dei climatizzatori è gestito da installatori non certificati, che operano in violazione delle normative e danneggiano l’ambiente, esponendo i cittadini a conseguenze legali e sanzioni amministrative”.

Gli Impiantisti di Confartigianato lanciano quindi un messaggio ai clienti affinché non si facciano trarre in inganno da tecnici senza patentino e partita Iva e che non offrono garanzie e certificazioni del lavoro svolto. “Si rischia di incorrere in sanzioni severe per lavoro abusivo e danni all’ambiente – commenta Giovanni Palmisano, Presidente provinciale di Confartigianato Termoidraulici – Solo le aziende certificate garantiscono efficienza e qualità del prodotto installato. I climatizzatori contengono F-Gas, gas inquinanti responsabili dell’effetto serra, e devono essere trattati solo da operatori specializzati con regolare certificazione”.

“Non è plausibile – afferma Francesco Basile, Presidente provinciale di Confartigianato Manutentori impianti – che basti un breve corso o un video tutorial per acquisire competenze impiantistiche e una cultura della sicurezza che le nostre aziende hanno sviluppato in anni di esperienza e formazione continua”.

“Siamo consapevoli che questa problematica è complessa e diffusa in tutto il Paese, ma nel nostro territorio è particolarmente fastidiosa, aggravata da crisi industriali e ambientali. Non possiamo ignorare la concorrenza sleale nei settori dell’edilizia, impiantistica, falegnameria, autoriparazione, benessere, alimentare, artistico e trasporto, dove la lotta tra aziende regolari e abusivi è quotidiana e impari”, aggiunge Fabio Paolillo, Segretario generale di Confartigianato Taranto.

Confartigianato chiede maggiori controlli, non solo sulle imprese regolarmente iscritte, ma anche per scovare e punire gli abusivi, i falsi artigiani che sottraggono lavoro e reddito alle aziende regolari.

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