lunedì 2 Dicembre 24

Kyma Mobilità: massimo confronto con i sindacati per affrontare le criticità nel settore

Dopo incontri con la governance dell’azienda si avvia un dialogo sulle richieste dei lavoratori. Intanto Ugl proclama uno sciopero per il 20 settembre

Nei primi giorni di agosto si sono svolti tavoli di confronto alla presenza dell’assessore alle Società partecipate, Michele Mazzariello, delegato dal Sindaco Rinaldo Melucci. Hanno partecipato alla discussione la governance di Kyma Mobilità, rappresentata dal presidente Daniele D’Ambrosio, dal vicepresidente Cosimo Gigante, dal direttore generale Pietro Carallo e dalla funzionaria Tiziana Tursi, insieme ai rappresentanti delle sei sigle sindacali di Kyma Mobilità: Uil Trasporti, Cgil Trasporti, Cisl Trasporti, Ugl, Faisa e Sinai.

L’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di proseguire il dialogo per risolvere la “procedura di raffreddamento e conciliazione” avviata dai sindacati, in risposta al mancato investimento degli utili della società a favore dei dipendenti e delle infrastrutture per il trasporto pubblico locale.

Durante gli incontri, l’azienda ha comunicato ai sindacati che avvierà un confronto sulle richieste avanzate, tra cui la sicurezza e la salute dei lavoratori, il miglioramento del microclima nelle officine, l’adeguata pulizia dei luoghi di lavoro, l’incremento del personale viaggiante per coprire i servizi aggiuntivi, soprattutto nei fine settimana, la sostituzione dei parcometri obsoleti e delle pensiline deteriorate, inclusa quella all’Ospedale Moscati, e l’ottimizzazione dell’aria condizionata a bordo degli autobus.

In particolare, l’azienda ha garantito che già dal prossimo mese di ottobre inizierà il confronto sulla contrattazione di secondo livello, sui buoni pasto e sul welfare, con la possibilità di erogare il premio giornaliero.

Al termine degli incontri, quattro sigle sindacali – Uil Trasporti, Cgil Trasporti, Cisl Trasporti e Sinai – hanno deciso di ritirare lo stato di agitazione, ritenendo soddisfacenti le proposte dell’azienda. Solo Ugl e Faisa hanno scelto di proseguire la protesta e di partecipare autonomamente all’incontro già indetto in Prefettura, dove hanno confermato l’intenzione di mantenere lo stato di agitazione.

Attualmente, solo Ugl ha proclamato uno sciopero per il prossimo 20 settembre, che non dovrebbe causare disagi significativi all’utenza, poiché rappresenta circa il 15% del personale.

Tuttavia, Kyma Mobilità auspica che nelle prossime settimane si possa sviluppare un dialogo anche con questa sigla sindacale, in modo da interrompere lo stato di agitazione, come già avvenuto con le altre quattro sigle che rappresentano la stragrande maggioranza dei dipendenti.

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