Nonostante le rassicurazioni dell’azienda riguardo ai potenziali disagi, lo sciopero ha registrato un’adesione di circa il 70% della forza lavoro impegnata sui turni serali
Continua la protesta dei lavoratori di Kyma Mobilità a seguito dell’azzeramento e del prelievo da parte del Comune di Taranto degli utili di bilancio ottenuti dall’azienda.
“Se è vero che la fortuna aiuta gli audaci, nel caso di Ugl Autoferrotranvieri, la caparbietà e l’osare per rivendicare un maggior riconoscimento ai lavoratori, sono la dimostrazione che forse non ci sbagliavamo”, dichiarano in una nota congiunta il Segretario Territoriale Andrea Basile e il Segretario Aziendale Riccardo Lupoli.
Lo scorso venerdì 20 settembre 2024, dalle ore 20.00 alle ore 24.00, la sigla sindacale ha proclamato uno sciopero, non ritenendo soddisfacenti le proposte avanzate dall’Amministrazione Comunale. Nonostante le rassicurazioni dell’azienda riguardo ai potenziali disagi, lo sciopero ha registrato un’adesione di circa il 70% della forza lavoro impegnata sui turni serali, dimostrando la rappresentatività dell’Ugl.
“Alla luce dei risultati e delle adesioni appare doveroso replicare all’Azienda Kyma Mobilità per le rassicurazioni date a mezzo stampa in merito ai potenziali disagi – prosegue la nota – che la nostra scelta di scioperare avrebbe prodotto, quasi a voler sminuire la rappresentatività della nostra Organizzazione Sindacale, indicata dall’Azienda con il 15 per cento del personale senza calcolare le adesioni di altri lavoratori non associati alla Ugl, avrebbero prodotto un risultato di gran lunga superiore”.
L’azione di protesta mira a ottenere un maggior riconoscimento per i dipendenti, per cui l’Ugl si dichiara disponibile a valutare condizioni di miglior favore per il welfare aziendale, chiedendo la decadenza della temporaneità dei “benefit” concessi ai lavoratori per il periodo 1° ottobre – 31 dicembre 2024, affinché tali riconoscimenti si protraggano anche per le annualità successive (2025/2027), qualora la discussione sul Premio di Risultato vada oltre la naturale scadenza prevista a dicembre 2024.
L’Ugl continuerà a far sentire la voce dei lavoratori al Comune di Taranto, socio unico di Kyma Mobilità, anche attraverso sit-in di protesta presso Palazzo di Città, rimanendo sempre disponibile a valutare soluzioni migliorative per tutto il personale.
