“Crediamo che sia giunto il momento di dare certezze ad ampio raggio e durature ai lavoratori che ‘hanno già dato’”
“Proposta da parte dell’Amministrazione Comunale, ancora ritenuta insufficiente da Ugl, e prima di entrare nel merito dei presunti benefit concessi ai lavoratori, è bene fare una brevissima cronistoria degli accadimenti.” Così in una nota i rappresentanti Ugl Autoferrotranvieri Taranto, Andrea Basile e Riccardo Lupoli.
“A seguito della proclamazione delle procedure di raffreddamento, indette da tutte le organizzazioni sindacali presenti in Azienda in data 19 luglio, si è giunti in data 05 Agosto 2024, nel tentativo di conciliare le posizioni, dinnanzi all’Assessorato alle Società Partecipate e davanti anche al Prefetto.
In occasione dell’incontro tenutosi presso l’Assessorato, la quasi totalità delle altre sigle sindacali hanno ritenuto opportuno conciliare sulla scorta di impegni dell’Amministrazione Comunale, ma nulla di tangibile per i lavoratori, che difatti rimandava la discussione al 1° di ottobre, – proseguono – mentre Ugl Autoferrotranvieri proclamava la non conciliazione, non accontentandosi di future discussioni, tra l’altro già previste da marzo 2024, facendo seguire immediatamente la proclamazione dello sciopero per il 20 settembre 2024.
Proclamato lo sciopero, seguono nuove richieste di incontro “urgente” da parte dei sindacati, accolte dall’Assessore alle Partecipate, che convocava in data 11 Settembre 2024 tutte le sigle sindacali, le quali, ad esclusione di Ugl Autoferrotranvieri che si riserva le valutazioni in merito, accettano la proposta comunale incrementando il valore del buono pasto da € 6.50 ad € 8.00, una “soluzione” temporanea, della durata di mesi 3, ovvero dal 1° ottobre al 31 dicembre 2024.”
Per il sindacato la proposta fatta non fa altro che rimandare la presunta concessione di benefit a seguito di una discussione sul rinnovo del premio di risultato attuale. “L’insoddisfazione da parte di Ugl Autoferrotranvieri – si legge nella nota – è insita nel fatto che, in sede di contrattazione la parte aziendale avanzerà delle richieste come corrispettivo di rinnovo del premio per le annualità 2025/2027, che se non dovessero essere di gradimento e quindi accolte dalle Organizzazioni Sindacali, avrà, ma auspichiamo di no, come logica e tecnica conseguenza la decadenza dell’attuale premio per i lavoratori, con il serio rischio che dal 1° gennaio 2025 il famoso buono pasto svanisca.”
L’organizzazione sindacale ritiene che i cospicui utili realizzati da Kyma Mobilità, e prelevati dal Comune di Taranto, debbano avere un riconoscimento certo, motivo per il quale vista l’ampia disponibilità che l’Assessore dichiara di voler dare, “Ugl ritiene che si possa addivenire ad un accordo, – affermano Basile e Lupoli – da estendere anche alle altre Organizzazioni Sindacali che hanno accettato la ‘temporaneità dei benefit’, che preveda quantomeno l’estrapolazione del buono pasto di € 8.00 dalla discussione del rinnovo sul premio di risultato, ed eventualmente prevedendone sin da subito la concessione per il successivo triennio 2025/2027.”
Per quanto attiene le altre motivazioni a base dello sciopero proclamato da Ugl, il sindacato ha sollecitato sia l’Azienda che la parte Comunale, a sensibilizzare e coinvolgere le Istituzioni competenti in materia di sicurezza sicurezza e presto sarà convocato il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
“Crediamo che sia giunto il momento di dare certezze ad ampio raggio e durature ai lavoratori che ‘hanno già dato’” Concludono Basile e Lupoli.