venerdì 18 Ottobre 24

MArTa, Stella Falzone è la nuova direttrice

Melucci: “Il Museo di Taranto rappresenta una eccellenza internazionale”

“Immagino un Museo come il perno di una comunità educante e dinamica, uno spazio inclusivo che apra le porte alla città e al territorio, che persegua una comunione di intenti fondata su un principio condiviso, ovvero la cura di un enorme patrimonio che proviene dal nostro passato, che va attualizzato, valorizzato, diffuso”. Così Stella Falzone, nuova direttrice del museo archeologico nazionale MArTA di Taranto, scelta nel dicembre scorso dal direttore generale Musei Italiani, Massimo Osanna, tra una terna di candidati risultati finalisti al termine della lunga fase di selezione pubblica internazionale che ha riguardato alcuni musei autonomi nazionali. Questa mattina l’archeologa romana si è presentata ufficialmente alla città in una conferenza stampa nella sala incontri del museo.

“Taranto nell’antichità – ha sottolineato – era una metropoli e un centro di elaborazione artistica e culturale di grande rilievo e quella rimane la sua dimensione. Qui ci sono eccellenze e risorse che ancora oggi confermano il ruolo che la città deve tornare a vedersi riconosciuto in Italia e all’estero. Il museo – ha ribadito – deve essere capace di comunicare con tutte le generazioni e con tutti i target di pubblico, e nel contempo deve rilanciare la centralità del proprio ruolo scientifico”.

“Il Museo di Taranto rappresenta una eccellenza internazionale che, custode di uno sconfinato patrimonio culturale, racchiude secoli di storia, ma che può essere un’ottima chiave di lettura del nostro presente” ha affermato il sindaco Rinaldo Melucci – Sono certo che, in prosecuzione delle relazioni sinergiche già messe in atto, questa comunità saprà riconoscere ed apprezzare sempre di più il valore inestimabile del Museo Archeologico Nazionale di Taranto anche attraverso azioni amministrative e formule convenzionali tra i vari Enti che agevolino e stimolino l’accesso nei luoghi della cultura, che soprattutto in questo contesto storico devono essere ritenuti insostituibili centri educativi. Faccio i miei migliori auguri alla dott.ssa Stella Falzone, consapevole che sarà in grado di rendere ancora di più lo spazio museale un luogo aperto, dinamico ed inclusivo”.

Falzone arriva al MArTA dopo un anno di interim retto da Osanna in seguito al trasferimento a Bologna, per guidare i Musei Civici, dell’ex direttrice Eva Degl’Innocenti, e dovrà affrontare da subito – come spiegato nel corso della conferenza – le sfide che attendono il museo tarantino, a partire dal nuovo allestimento che amplia il patrimonio archeologico in esposizione e quello disponibile on line con oltre 40mila opere digitalizzate, fino al restyling dell’antico Chiostro dell’ex Convento degli Alcantarini, la riapertura dell’ingresso monumentale su Piazza Garibaldi e la nascita, all’interno del MArTA, di una caffetteria”.

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