domenica 22 Dicembre 24

Messina (Fials Taranto): “Chiesta la proroga per le graduatorie in scadenza”

“Si proceda con le assunzioni. Sono necessari per poter garantire un’assistenza sanitaria di qualità”

“Ad ottobre scadrà la graduatoria concorsuale da cui hanno attinto sino ad ora tutte le Asl e Aziende ospedaliere della Puglia per l’assunzione a tempo indeterminato di Fisioterapisti. Per questo è necessario evitare di farci trovare impreparati e consentire che anche questa importante graduatoria possa scadere”. È questo il monito del segretario generale della Fials Taranto, Emiliano Messina, alla Regione Puglia.

“La graduatoria per fisioterapisti è stata pubblicata con delibera del direttore generale della Asl Foggia in data 7 ottobre 2022 e a meno di tre mesi dalla sua scadenza naturale è necessario che la Regione Puglia emani immediatamente dei provvedimenti normativi che possano prorogare di un anno delle graduatorie dei concorsi pubblici per le assunzioni a tempo indeterminato della Regione e degli enti e aziende del servizio sanitario regionale in scadenza nel 2024 e nei primi mesi del 2025”, sottolinea Messina.

“E nonostante l’impulso lanciato della Fials, ci siamo visti far scadere fino ad oggi numerosissime graduatorie, tra cui quella per infermieri e Oss, per poi trovarci a causa dei forti ritardi della macchina amministrativa regionale, impreparati quando era necessario e urgente assumere personale a tempo indeterminato anche per la sola sostituzione delle quiescenze”, tuona il numero uno della Fials Taranto.

“Nello specifico, a Taranto, nel 2025 potremmo vedere la nascita del San Cataldo, un’opera monumentale e di portata storica che necessita di personale, ma senza graduatorie disponibili (da quella dei fisioterapisti, infermieri, Oss, ostetriche, amministrativi, personale tecnico e della prevenzione), non andremo molto lontano. – Sottolinea – Le procedure concorsuali sono spesso lunghe, complesse e molte volte soggette a ricorsi e ritardi di vario tipo, quindi se non si interviene oggi sarà nuovamente il caos.

“Per questo chiediamo alla Regione Puglia e a tutta la politica regionale di far squadra e rete intorno a provvedimenti normativi che non hanno colore politico, ma che devono mettere al centro i bisogni di salute del cittadino e i diritti dei lavoratori”, conclude Messina.

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